“Non concedere autorizzazioni alla cementeria di Matera finalizzate ad incrementare la quantità di rifiuti (CSS) da bruciare rispetto alle quantità attualmente previste, se non prima di aver svolto una seria, capillare ed affidabile Valutazione di Impatto Sanitario su tutto il territorio del Comune di Matera”. Questo è l’appello inequivocabile che stamattina il Comitato No Inceneritore, Legambiente Matera e WWF Matera durante la conferenza stampa alle Monacelle hanno rivolto, presentando centinaia di firme di cittadini, al Presidente della Regione Pittella ed al Sindaco De Ruggieri per scongiurare l’incremento di CSS fino a 60.000 tonnellate l’anno da incenerire nei forni del cementificio.
“Negli ultimi giorni” dice Mimmo Genchi del Comitato No Inceneritore “si sono rincorse sulla stampa una serie di informazioni, con comunicati e controcomunicati, assolutamente fuorvianti rispetto al vero problema che è quello del rilascio dell’autorizzazione a quintuplicare, e cioè a bruciare 42.000 tonnellate all’anno in più di CSS (rifiuti). Un generico ‘dissenso’ votato in Consiglio Comunale verso l’art.35 della legge Sblocca Italia non impedirà certo alla Giunta Regionale di rilasciare l’autorizzazione ad Italcementi”. “Abbiamo purtroppo notizie non confortanti dagli uffici regionali” riferisce Tommaso Ruggieri del WWF “sembra che sia imminente il rilascio dell’autorizzazione, nonostante la ferma contrarietà di migliaia di cittadini materani che nel 2014 presentarono una mozione al Consiglio Comunale, il parere negativo del Comune di Santeramo e le innumerevoli testimonianze di studiosi e medici che hanno evidenziato i gravi rischi per la salute e l’ambiente derivanti dalla pratica dell’incenerimento, anche e soprattutto nei cementifici”. Nel corso della conferenza, oltre che ad essere approfonditi aspetti inquietanti legati alla gestione dei rifiuti in Basilicata, le 3 associazioni hanno preannunciato che, qualora Pittella e la Giunta Regionale dovessero rilasciare l’autorizzazione a bruciare 42.000 tonnellate in più all’anno, verrà valutata la possibilità di proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. Le firme verranno consegnate dalle associazioni al Presidente Pittella ed al Sindaco De Ruggieri nella prima metà della prossima settimana.
Gen 24