Mercoledì 15 aprile 2015 alle ore 12 presso l’Hemingway Caffè alle 12 il Comitato No Inceneritore illustrerà i risultati dell’iniziativa “Difendiamo la nostra terra!” e gli eventuali sviluppi alla luce delle continue notizie allarmanti sulla qualità e potabilità delle acque lucane.
Verrà inoltre illustrato il sondaggio con il quale decidere insieme come procedere in merito alla raccolta fondi. Nonostante il grande impegno di tante persone nella raccolta fondi per l’iniziativa “Difendiamo la nostra terra!”, la somma raccolta con bonifici, ricariche e contanti risulta molto lontana da quella necessaria per gli onorari per formalizzare l’intervento in affiancamento alla Corte Costituzionale contro lo Sblocca Italia.
La possibilità che non si raggiungesse l’obiettivo era stata ovviamente prevista, per cui era stato ipotizzato che le stesse somme potessero essere devolute ad associazioni ambientaliste tipo Greenpeace. Nel corso di questi due mesi di continuo contatto con gente veramente impegnata a difendere i territori, però, è emersa anche la volontà che, qualora non si fosse riusciti nell’intento, comunque lo sforzo avrebbe dovuto produrre ricadute a difesa del territorio lucano.
Verrà inoltre illustrato il sondaggio con il quale decidere insieme come procedere in merito alla raccolta fondi. Nonostante il grande impegno di tante persone nella raccolta fondi per l’iniziativa “Difendiamo la nostra terra!”, la somma raccolta con bonifici, ricariche e contanti risulta molto lontana da quella necessaria per gli onorari per formalizzare l’intervento in affiancamento alla Corte Costituzionale contro lo Sblocca Italia.
La possibilità che non si raggiungesse l’obiettivo era stata ovviamente prevista, per cui era stato ipotizzato che le stesse somme potessero essere devolute ad associazioni ambientaliste tipo Greenpeace. Nel corso di questi due mesi di continuo contatto con gente veramente impegnata a difendere i territori, però, è emersa anche la volontà che, qualora non si fosse riusciti nell’intento, comunque lo sforzo avrebbe dovuto produrre ricadute a difesa del territorio lucano.