Nicola Benedetto, capogruppo CD, interviene dopo l’insediamento della Commissione speciale petrolio.
Si è insediata la Commissione speciale petrolio che è tutt’altra cosa dalle mie proposte contenute nell’emendamento per la modifica alla legge regionale n. 40 del 3 aprile 1995 sulla regolamentazione delle royalties del petrolio. Non è infatti casuale la mia decisione, come risulta agli atti del Consiglio, di non partecipare al voto di istituzione di una commissione così definita. Per questo, pur avendo oggi partecipato ai lavori dell’organismo consiliare speciale, non ho alcuna intenzione di prestarmi ad un’operazione che di fatto prende in giro i cittadini lucani. Non ha senso studiare e quindi perdere tempo su aspetti che riguardano lo stato di attuazione degli accordi sottoscritti ed utilizzazione delle royalties petrolifere.
La mia proposta invece ha come obiettivo concreto quello di dare alla Commissione una ‘missione’ specifica: la rideterminazione della ripartizione delle royalties, senza allargare i compiti della commissione a dismisura, come invece si intende fare, ma concentrando l’attività su poche questioni. Ciò è possibile solo attraverso la modifica della LR 40/95 e delle successive modificazioni (LR 40/1999 e LR 18/97) per l’utilizzo dell’aliquota relativa all’estrazione petrolifera dai giacimenti in Val D’Agri che individuano, attraverso la tabella “A”, i comuni beneficiari ricadenti nel comprensorio della Val d’Agri e successivamente ne hanno ampliato il numero con l’inserimento di altri.