Castelsaraceno, per il quinto anno consecutivo, è stato premiato da Legambiente Comune riciclone, registrando il 73,4% di raccolta differenziata e il 75 Kg/a/abitante di secco residuo procapite.
Nel report di Legambiente si legge un aumento dei Comuni ricicloni dai 598 dell’edizione 2020 a 623 nel 2021, un premio attribuito ai Comuni che annualmente producono meno di 75 kg di rifiuti per abitante da avviare a smaltimento e hanno una percentuale di differenziata superiore al 65%.
“Un riconoscimento e una costanza che ci inorgogliscono, certificando sia sensibilità civica dei residenti sia efficienza del servizio di pubblico di gestione. Un impegno a fare sempre meglio”: il sindaco Rocco Rosano insiste sulla proficua alleanza di pubblico e privato per la gestione sostenibile del territorio. Una prospettiva green indispensabile sia per aumentare la qualità della vita delle nostre comunità, sia per supportare il progetto di sviluppo locale focalizzato sul turismo. Gli investimenti pubblici continueranno in questa direzione, per conseguire il prossimo obiettivo di Comune rifiuti free, attraverso un’organizzazione in loco del servizio di smaltimento dei rifiuti che, oltre alla raccolta differenziata, supporterà il riuso dei materiali indifferenziati e il compostaggio di comunità. Il modello abitativo e politico dei Piccoli Comuni, i borghi di montagna, le comunità attente alla sostenibilità ambientale dei propri stili di vita, possono ridisegnare la geografia economica e sociale. Sulla traccia dell’Agenda 2030, il Comune di Castelsaraceno continuerà a potenziare i servizi pubblici per far sì che la cura del territorio sia anche un patto intergenerazionale a cui la politica, tutti dobbiamo rispondere con lungimiranza e responsabilità.