“La condanna in primo grado del Tribunale di Potenza all’Eni per traffico illecito di rifiuti dà una conferma solo simbolica di quello che denunciamo da tempo. Io stesso insieme ai consiglieri regionali avevo presentato un esposto a causa delle fuoriuscite di greggio dal Centro oli (Cova) di Viggiano, alla Procura della Repubblica di Potenza.
Rispetto alla sentenza del tribunale, bisogna attendere l’esito degli altri gradi di giudizio, qualora dovessero esserci. Quel che è certo è che le attività petrolifere continuano. Gli annunci politici delle ultime ore parlano di un ridimensionamento delle concessioni Eni in Val d’Agri come di una vittoria. Le due notizie pure unite non rendono giustizia alla devastazione del territorio. Quello che ci aspettiamo ora è che il governo della Regione Basilicata ponga fine alle attività petrolifere” così in una nota l’eurodeputato Piernicola Pedicini.
Mar 11