Venerdì 9 dicembre 2016 a Marconia dalle ore 17 si terrà il Consiglio Comunale Straordinario aperto per discutere la questione relativa al rinnovo dell’AIA alla società Tecnoparco Valbasento in vista della Conferenza dei Servizi che dovrà essere convocata dalla Regione Basilicata e a cui prenderà parte anche il Comune di Pisticci.
L’Amministrazione Comunale, tenendo fede agli impegni presi nei precedenti consigli, affronterà il tema coinvolgendo associazioni, cittadini e minoranze proprio per intraprendere un cammino condiviso di tutela dell’ambiente: “Per andare in questa direzione abbiamo incontrato in queste settimane le varie realtà del territorio che nel loro storico hanno affrontato la tematica ambientale e le minoranze dell’assise comunale – spiega l’Assessore all’Ambiente Salvatore De Angelis – Abbiamo ascoltato le loro proposte e le loro perplessità così come ascolteremo gli interventi di chi prenderà parte al prossimo Consiglio Comunale. Il nostro obiettivo è di approvare una delibera che sia condivisa da tutti: il nuovo testo ha le sue radici nel documento Valbasento Sostenibilità Esaurita, un lavoro delle associazioni del Forum Ambientale Permanente del 2014 che spiega per quali ragioni debbano essere fermati i reflui in Valbasento. Nel Consiglio Comunale aperto ribadiremo il nostro parere negativo al rinnovo dell’AIA attraverso una delibera forte e completa che spero venga condivisa da tutti. In questi giorni, intanto, abbiamo effettuato alcuni controlli autonomi sulle acque di scarico dello stabilimento di Tecnoparco, partendo dalla convinzione che non bastano i controlli semestrali di ARPAB e gli autocontrolli aziendali per monitorare il nostro territorio. I controlli sono stati ravvicinati proprio per verificare i parametri in due date non troppo distanti, individuando un laboratorio esterno; abbiamo conservato un campione che eventualmente potrebbe essere utilizzato per un eventuale confronto sia con i dati di Tecnoparco, sia con quelli del laboratorio. Tengo a precisare che l’iter preparatorio della delibera in questione non ha nulla a che vedere con le attività di analisi in proprio che stiamo svolgendo in questo periodo e tantomeno con l’esito che esse avranno: qualora i dati che ci verranno forniti dovessero essere nella norma continueremo a vigilare con controlli periodici e questo esito non modificherà minimamente il nostro parere negativo riguardo al rinnovo dell’AIA; nel caso in cui dovessero essere individuati valori non in regola provvederemo alle diffide informando gli enti competenti”.
Dic 03