La Regione Basilicata, per prevenire e ridurre gli effetti dannosi sulla salute e sull’ambiente, ha inteso promuovere interventi sul territorio per conseguire gli obiettivi previsti dal “land use”, “land-use change” e “forestry” (Lulucf), attività di gestione sostenibile del suolo e delle foreste previste dal Protocollo di Kyoto e relative al contenimento di biossido di carbonio (CO2).
Con questo obiettivo la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali Michele Ottati, ha approvato un programma di interventi per il contenimento dei gas climalteranti, predisposto dall’Ufficio Foreste e Tutela del territorio in ottemperanza a quanto già previsto dalle Linee programmatiche del settore forestale per il decennio 2013-2022.
Attraverso accordi programmatici tra Regione, Enti Locali e soggetti privati e nel rispetto degli strumenti pianificatori già presenti sul territorio, saranno realizzati interventi di afforestazione, riforestazione e di rivegetazione diffusa anche in aree urbane e periurbane in stato di degrado e di abbandono, in modo da contrastare in maniera decisa ed efficace le conseguenze delle attività industriali, presenti sul territorio regionale, che tuttavia ricoprono un ruolo importante per l’economia regionale e nazionale.
“I nuovi modelli di governance territoriale, da oggi in poi, dovranno prevedere forme di gestione capace di massimizzare l’efficienza funzionale del sistema foreste non trascurando l’interesse finanziario, attraverso una corretta integrazione tra sviluppo e sostenibilità”. Questo è il messaggio che l’assessore Ottati trasmette agli operatori e al sociale, in modo da rendere efficaci le attività regionali sulla lotta ai cambiamenti climatici.