il Presidente di Città Plurale Marino Trizio in una nota inviata all’assessore all’ambiente del Comune di Matera Zoccali informa di aver appreso dalla stampa che è stata approvata la delibera con la quale è stato costituito l’Osservatorio Ambientale del Comune di Matera.
“Tra le associazioni inserite – si legge nella nota – vi sono Legambiente, WWF, FareVerde e Comitato No Inceneritore Matera.
L’associazione Città Plurale, pur sottolineando positivamente la costituzione dell’Osservatorio, chiede con quale criterio si è giunti alle scelta delle suddette associazioni? L’Assessore ci può spiegare la presenza di Fareverde associazione completamente assente in questa città?
Chiediamo infine all’assessore all’Ambiente, come mai non ha avvertito l’esigenza di convocare in un incontro tutte le associazioni di respiro nazionale e locale, per metterle al corrente della volontà comunale di istituire l’Osservatorio Ambientale e decidere insieme la sua costituzione e la rappresentanza in seno ad esso?
Restiamo in attesa di qualche chiarimento.
il Presidente di Città Plurale Marino Trizio
Fare Verde replica con i fatti alle polemiche del signor Trizio
Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come Associazione di Protezione Ambientale ai sensi dell’art. 13 legge 349/86 nell’anno 2003, Fare Verde è presente e attiva nella città di Matera e in altri centri lucani dall’ottobre 2015.
Attraverso un libero e spontaneo tesseramento che ha coinvolto 150 persone nel Comune di Matera, e altri nuclei costituiti a Montescaglioso e Irsina, la nostra Associazione si è già distinta per alcune attività svolte tutte nello spirito del volontariato e dell’attenzione per il territorio.
La prima iniziativa ci ha visti impegnati nella adesione al programma nazionale “Mare d’inverno”, ormai una consuetudine per l’associazione, in cui una ventina di nostri volontari insieme al Nucleo della città di Potenza hanno ripulito alcuni spazi della costa del metapontino ricevendo apprezzamenti e ringraziamenti da commercianti e abitanti locali.
Siamo più volte scesi in piazza a Matera per campagne di informazione e sensibilizzazione in difesa del territorio, in particolare in occasione del referendum sulle trivellazioni nel nostro mare.
Una collaborazione con l’Associazione “Il Branco” ha permesso ad una nostra iscritta di reperire fondi per un intervento chirurgico in favore di un gatto che, ritrovato in fin di vita, ha potuto trovare anche chi lo adottasse in seguito all’intervento. Questa iniziativa ha,tra l’altro, permesso di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’abbandono degli animali.
Lo stato indecoroso di alcuni punti della passeggiata di Parco dei Monaci, in procinto di essere inaugurato dopo i lavori di riqualificazione intervenuti per restituire ai cittadini uno dei posti più interessanti e apprezzabili del Parco Murgia, ha spinto i nostri volontari ad intervenire con propri mezzi e proprie risorse alla raccolta di rifiuti di vario genere e alla bonifica dei luoghi, d’intesa con il servizio di nettezza urbana del Comune di Matera per il ritiro degli ingombranti.
Il problema ormai noto dell’abbandono di rifiuti ingombranti nella città, è stato affrontato da alcuni nostri associati con l’assessore comunale al ramo, attraverso una documentazione fotografica. L’esito della discussione, volta a proporre alcune soluzioni, ha prodotto un piano di comunicazione effettuato con gli avvisi posti su tutti i cassonetti circa orari e modalità di smaltimento degli ingombranti.
Ad oggi Fare Verde Matera è impegnata, come soggetto promotore e partner, nel “Campus Archeologico del Mediterraneo” che si terrà dal 3 al 10 luglio. Un campus dell’archeologia dedicato ai giovani dai 6 ai 16 anni, che vivranno, fianco a fianco con gli archeologi, un vero e proprio viaggio nella storia e nelle attività pratiche di questo settore, dalla pulitura alla documentazione fotografica di uno scavo, con laboratori – sulla Preistoria e sul Medioevo – escursioni, esperienze con artigiani per la lavorazione dell’argilla.
Precisiamo che tali iniziative sono state fatte nell’arco temporale di circa un anno, in pieno spirito di collaborazione tra noi volontari mediante risorse proprie e senza un minimo di danaro pubblico.
Rispediamo quindi al mittente queste stupide polemiche, dimostrando nei fatti l’operatività della nostra associazione. Non possiamo dire certamente la stessa cosa di Città Plurale e la sua presunta presenza sul territorio,oltre che le poche e risicate informazioni che il web offre in merito su tale associazione.
Fare Verde Matera
Di seguito la controreplica inviata dal presidente di Città Plurale Marino Trizio
Leggiamo la risentita risposta dell’associazione Fare Verde.
Notiamo dalla loro nota, che la loro presenza nella città di Matera risale ad ottobre 2015, per cui la nostra osservazione non era tanto imprecisa.
Non è la presenza sul Web che definisce la qualità e le attività di una associazione. Informatevi meglio!!!
Ricordiamo all’associazione Fare Verde che Città Plurale è presente a Matera dal 2001. Solo per ricordare una delle tante attività poste in essere dalla nostra associazione, citiamo la proposta nel 2001 di realizzare il Campus Universitario nell’area dell’ex ospedale in fase di realizzazione, oltre a tante altre iniziative sui temi della pianificazione e del paesaggio e non ultimo, insieme all’Associazione Don Giovanni Mele, l’assegnazione della struttura per realizzare la nuova mensa per i bisognosi. E si potrebbe continuare a lungo, ma non ci interessa fare la lista della spesa….
Ci sono i dati di fatto e 16 anni di presenza e di impegno. E’ storia e nessuno può cancellarla tanto meno le vostre povere affermazioni.
Ricordiamo a Fare Verde, ma nella loro risposta non troviamo nulla sulla tema, che l’associazione Città Plurale ha semplicemente posto all’Assessore all’Ambiente un concetto di democrazia e di partecipazione, attraverso il quale seguire un percorso chiaro per definire la rappresentanza nell’ambito dell’Osservatorio Ambientale, tramite la convocazione di tutte quelle associazioni interessate al tema con cui condividere la scelta della rappresentanza.
Questo affinché si possa evitare il ritenere che la nomina venga fatta per vicinanza a gruppi politici e di governo della città.
Fare Verde concorda con il suddetto concetto di democrazia? E cosa intende fare per affermare tale concetto?
Tutto il resto sono chiacchiere. Il comunicato inviato all’Assessore è firmato dal sottoscritto in qualità di presidente dell’associazione Città Plurale. Come è giusto fare.
Chi è che firma il vostro comunicato e chi è la persona che vi rappresenta in qualità di presidente? Credo sia giusto saperlo.Vi auguriamo sinceramente un buon lavoro.