Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, all’unanimità una proposta di legge di iniziativa del consigliere Francesco Pietrantuono (Psi) che riguarda il “Recepimento dei criteri per il corretto inserimento nel paesaggio e sul territorio degli impianti da fonti di energia rinnovabili ai sensi del D.M. 10.09.2010”.
L’impianto normativo, proposto d’intesa con il Dipartimento Ambiente della Regione, individua le aree non idonee all’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e ha lo scopo “di dotare il sistema regionale – si legge nella relazione – di uno strumento efficace per la promozione e valorizzazione della politica energetica”, attraverso “linee guida atte a facilitare un contemperamento fra esigenze di sviluppo economico e sociale ed esigenze di tutela dell’ambiente e di conservazione delle risorse naturali ed ambientali. Dotarsi di questo strumento significa avere a disposizione una risorsa a vantaggio degli operatori ed un elemento di maggiore vicinanza della valutazione alle caratteristiche del territorio”.
Sono considerati non idonei all’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, le aree e i siti riconducibili a quattro macro aree tematiche e precisamente: aree sottoposte a tutela del paesaggio, del patrimonio storico, artistico e archeologico; aree comprese nel Sistema ecologico funzionale territoriale; aree agricole; aree in dissesto idraulico ed idrogeologico.
Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione del provvedimento sono intervenuti i consiglieri Pietrantuono, Mollica, Rosa e Perrino.