“L’attenzione dell’amministrazione comunale è focalizzata oltre che alla dovuta salvaguardia della salute dei cittadini, sulle questioni ambientali la cui rilevanza è strategica per una città che rispetta luoghi e territori”, è quanto riferisce l’assessore all’igiene Antonella Prete rispondendo ad un articolo apparso oggi sulla stampa, ed aggiunge “I monitoraggi effettuati hanno riguardato un arco temporale di oltre tre anni su un’area di oltre 50 ettari per un raggio di più di 1 km. anche a monte dell’impianto.
Quanto ai dati pubblicati dall’Arpab come avviene di consueto in occasione dei monitoraggi periodici – prosegue l’assessore – va sottolineato che sono proprio questi in discussione in seno alla conferenza di servizi atteso che, in assenza di riferimenti antecedenti alla realizzazione dell’impianto, è necessario giungere alla individuazione dei parametri di riferimento.
Una volta definiti questi valori, e solo allora, potranno essere valutati nel futuro eventuali superamenti degli stessi.
Tale procedura, che ha richiesto oltre tre anni di analisi e attività da parte di più organi competenti (Arpab, Regione, Provincia, Comune di Matera, Asm) presenti in Conferenza di servizio, consentirà agli stessi organi di poter monitorare e valutare correttamente ogni possibile eventuale rischio ambientale, igienico e sanitario
Infine – sottolinea l’assessore – in merito ai dati del monitoraggio delle aree limitrofe e poste a monte dell’impianto di La Martella, il documento finale, elaborato secondo quanto deciso nell’ultima conferenza di servizi (aprile 2016), è pronto per essere sottoposto alla imminente conferenza, previa validazione dell’Arpab”.
Feb 03
solo questa ci mancava,che cavolo dice!!!!!!!è bene ricordare che la discarica è chiusa e non si può depositare nulla nel senso più ampio della parola, per il resto non mi va di perdere tempo