Gerardo Smacchia, gestore in proroga per conto della Nexus dell’Oasi di San Giuliano, attraverso una serie di scatti fotografici denuncia il degrado in cui versa tutta l’area naturalistica di San Giuliano e invita le guide turistiche ad indirizzare i visitatori presso l’Oasi che offre servizi (guida al Museo naturalistico, laboratori di birdwatching e laboratorio sui rettili, la storia della balena ritrovata presso la diga di San Giuliano, orienteering con i bambini, tiro con l’arco, binocoli a disposizione per scoprire in autonomia i sentieri per l’attività di birdwatching) anzichè consigliare l’area libera che poi viene sistematicamente sporcata e ridotta nel degrado per l’assenza di cestini e cartellonistica adeguata ad una riserva naturale. Un’area libera che risulta anche pericolosa per la presenza di alberi pericolanti e che ovviamente rappresentano un rischio per la sicurezza dei visitatori. L’auspicio è che il Comune di Matera possa intensificare il servizio di raccolta di rifiuti nell’area di sua competenza e che i visitatori possano raggiungere l’Oasi di San Giuliano per poter usufruire dei servizi a disposizione.
Michele Capolupo
Di seguito la fotogallery di Gerardo Smacchia sul degrado a San Giuliano.
l’ente gestore della Riserva di S. Giuliano che èZSC: zona di speciale conervazione è la Provincia. La Provincia è amministrata da incapaci!
I Carabinieri- forestali, quando tornano dalle ferie, potrebbero comminare una bella sanzione alla Provincia per mancata vigilanza ed obbligarli a ripulire i luoghi.