Deposito scorie nucleari, le osservazioni della Provincia di Potenza nell’ambito del seminario nazionale per approfondire aspetti tecnici. Di seguito la nota inviata dal presidente Rocco Guarino.
“Ringrazio per la possibilità data di poter illustrare le osservazioni della Provincia di Potenza nell’ambito della Seminario Nazionale per l’approfondimento degli aspetti tecnici relativi al Deposito Nazionale dei rifiuti Radioattivi e del relativo Parco Tecnologico.
La presente illustrazione segue il documento di Osservazioni prodotto dalla Provincia di Potenza anche sulla scorta di una specifica interlocuzione e lavoro di raccordo e coordinamento svolto con i Comuni del territorio interessati, documento che è stato trasmesso alla SOGIN SpA, per conto dell’Autorità Procedente, nello scorso mese di Luglio, in ossequio alla procedura di consultazione prevista per legge.
Le Osservazioni sono relative a tutte le 7 aree che interessano il territorio della Provincia di Potenza.
Le Osservazioni sono effettuate con un approccio di area vasta, partendo dai quadri conoscitivi del Piano Strutturale Provinciale (PSP) approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n.56 del 2013, ai sensi della L.R. 23/1999, quale strumento istituzionale di Governo ed Uso del Territorio.
Prima di entrare nel dettaglio, anticipo le conclusioni del nostro lavoro.
Auspico che le considerazioni, portate come contributo di una intera comunità alle attività di Consultazione e Partecipazione del citato intervento di interesse nazionale, contribuiscano ad una più oculata disamina delle caratteristiche del territorio interessato e ad orientare meglio le scelte, portando ad escludere un territorio già fragile, quale quello della provincia di Potenza, già vocato ad altre ipotesi di sviluppo locale che tutelino, salvaguardino e valorizzino le grandi potenzialità in campo ambientale, agricolo paesaggistico, culturale e turistico, dichiarandolo non idoneo ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e il relativo parco tecnologico”.