Deposito scorie radioattive in Basilicata, il no di Cittadinanzattiva.
Abbiamo teso l’orecchio. Ci siamo informati e documentati e abbiamo appurato che il Governo italiano ha individuato nell’italo territorio lucano il sito idoneo dove sotterrare le scorie nucleari.
“Scoria” è un residuo dannoso e deriva dal greco “skor” nel significato di escremento. Questo secondo il dizionario italiano ma il pensiero cogitante fa ben altre riflessioni che riguardano il destino futuro della vita umana, senz’altro della gente lucana ma anche di migliaia di altre persone che comunque fanno parte del genere umano.
Nel 2003 il Governo Berlusconi individuò nel territorio di Scanzano Jonico il sito per sotterrare le scorie nucleari per la presenza di salgemma che avrebbe il potere di rendere innocue per mille anni le scorie nucleari, ma le geologia – quella scientifica – ha sempre sostenuto che sul pianeta Terra non c’è sito che possa nullificare la radioattività delle scorie nucleari.
Dunque un Governo serio non può ingannare un intero popolo. Ma, senza essere retorici, perché mai l’uomo di oggi deve sotterrare la morte per donarla alle persone umane che fra mille anni, per puro caso, potrebbero venire a contatto con tali scorie nucleari conservate in un minerale qual è il salgemma.
Cittadinanzattiva, anche in virtù delle finalità e degli scopi sanciti nel suo Statuto costitutivo, manifesta la sua netta opposizione ad ubicare nella Basilicata un deposito per le scorie nucleari. E comunque saprà lottare in tutti i modi contro questa scelta da parte delle Autorità governative. E’ una scelta sciagurata ed omicida per questa generazione e per tutte le generazioni avvenire.
Cittadinanzattiva ha come finalità la tutela e la difesa di tutti i settori sociali. Ora si tratta di difendere e salvaguardare la vita stessa: e lo farà con ogni mezzo.
E’ tempo di finirla di mettere a repentaglio la vita della popolazione lucana: già c’è l’estrazione del petrolio che sta distruggendo l’ecosistema lucano. Anche il popolo lucano ama la vita e ha il diritto di vivere in buona salute, quella salute difesa a denti stretti dall’articolo 32 della Costituzione, difesa che Cittadinanzattiva vede violata proprio con la realizzazione del deposito delle scorie nucleari.
Cittadinazattiva chiede al Governo Regionale di opporsi politicamente e giuridicamente a questa sciaguratezza e promette che sarà al suo fianco per sostenere questa lotta.
Scanzano lottò sola nel 2003 per lo stesso motivo e raggiunse lo scopo, oggi a lottare sarà l’intero popolo lucano.
Cittadinanzattiva lancia un appello a tutte le Associazioni e Organizzazioni a lottare unitariamente per impedire uno scempio alla civiltà e predisposizione alla distruzione della vita umana e per impedire una desertificazione dell’ambiente della terra di Basilicata.