Venerdì 14 agosto 2015 alle ore 11 presso il Lido Sirena a Policoro è in programma l’evento “Giù le mani dal nostro mare”. Un tour itinerante organizzato dal Movimento 5 Stelle che per tutto il mese di agosto toccherà diverse località marine delle regioni del sud Italia, nonché territori fortemente vessati dalle trivellazioni petrolifere e dalle devastanti conseguenze per l’uomo e per l’ambiente.
Il Mediterraneo è un mare chiuso e le perforazioni minacciano il suo straordinario ecosistema marino già con le sole tecniche di ricerca di petrolio e gas, come il ricorso all’air gun, devastante metodo di indagine che distrugge la catena alimentare della fauna ittica e provoca lo spiaggiamento – e spesso la morte – dei cetacei. Quella a cui stiamo assistendo è una vera e propria lottizzazione dei nostri mari da parte delle compagnie petrolifere, col consenso dei Governi che si sono succeduti negli ultimi vent’anni, già iniziata nell’Adriatico, nello Jonio e nel mare di Sicilia, mettendo a rischio la qualità dell’acqua, la pesca e il turismo. Le compagnie petrolifere utilizzano sostanze chimiche altamente tossiche sia durante la perforazione che l’estrazione: una sola piattaforma butta in mare circa 9 mila tonnellate di rifiuti l’anno. La produzione di energia elettrica e termica da combustibili fossili è in calo dal 2002 in Italia e in Europa grazie alle energie rinnovabili e sostenibili, per cui abbiamo sempre meno bisogno di fonti energetiche inquinanti.
“Giù le mani dal nostro mare” è il messaggio che per il terzo anno di fila i cittadini indirizzano al Governo e alle Amministrazioni regionali e locali per dire stop alle trivellazioni.