Pino Passarelli, referente del Comitato SOS Costa Jonica, spiega in una nota perchè “continua a ridursi la spiaggia libera a Metaponto”. Di seguito la nota integrale.
Da quest’anno infatti in zona Laghetto-Masseria, aumentata dagli effetti del porto, riducendo la spiaggia ha causato la chiusura di alcuni chioschi-bari; inoltre il Corpo Forestale dello Stato nel procedere al riconfinamento e al fine di tutelare, giustamente, la Riserva ha installato una sbarra all’ingresso dell’area prevedendo accessi controllati.
Ciò ha provocato il trasferimento verso altre località, generalmente lido 48 e San Basilio, dei bagnanti che negli anni scorsi andavano al mare in quella zona. Alla riduzione della spiaggia libera lato Basento, si è aggiunto, nel Lido di Metaponto, la nascita di un nuovo stabilmento balneare (come se erano pochi quelli che già c’erano).
Infatti, in zona destra canale idrovora, è stata affidata in concessione un’area alla Società Nazionale di Salvamento-Sezione provinciale di Matera che ha come scopo il servizio di salvamento nelle spiaggie libere di Metaponto.
Quindi diminuisce la spiaggia libera perchè viene data in concessione a chi fa salvamento nelle spiagge libere.
Ma se le spiagge libere diminuiscono dove faranno servizio di salvamento?
Cio che non è chiaro in questo “servizio alla comunità” è la presenza, oltre la pattino a remi di salvataggio, di una decina di canoe, diversi pedalò, catamarani (uno verniciato sull’arenile), motoscafi, una cinquantina di ombrelloni e un chiosco-bar.
Ad oggi non è chiaro se il servizio di salvamento è attivo, non è chiaro se il Piano dei Lidi prevede in quella zona uno stabilimento balneare con servizio ombrelloni e non è chiaro se è stata rispettata la distanza minima dal canale dell’idrovora.
Cio che è chiaro è che funzionano tutti i servizi di un normale stabilimento balneare, dal noleggio ombrelloni e lettini al servizio ristoro, gestiti da un’altra associazione.
E mentre le spiagge libere diminuiscono, il degrado amumenta, il ripascimento è una farsa (con la sabbia che doveva essere portata a Metaponto ancora sul pennello sinistro del Porto degli argonauti), l’associazione degli operatori turistici è assente, i bagnanti abbandonano Metaponto.
Pino Passarelli, Comitato SOS Costa Jonica
Sig. Passarelli, lei vuol farci credere che i bagnanti a Metaponto diminuiscono perché è stato aperto il lido della Società di Salvamento?
Le rispondo io come le risponderebbe Totò: iiiii, ma mi faccia il piacere!!!
zuccavuota ha ragione pienamente il Sig.Passarelli la società di salvamento cosa dovrebbe vigilare se le spiaggie vuote non ci sono più, mentre affitta ombrelloni e pattini e vende cornetti..ormai il degrado è sotto gli occhi di tutti e gli operatori turistici continuano a coltivare egoisticamente il loro piccolo orticello.L’amministrazione comunale di Bernalda è sempre stata incompentende su tutto favorendo però l’interesse di alcuni…Metaponto dovrebbe passare sotto l’amministrazione di Ginosa!
La società di salvamento non c’entra nulla. Che Metaponto sia abbandonata a se stessa non ci sono dubbi. Questo dipende innanzitutto dalla mancanza di interesse da parte del Comune di Bernalda per la costa metapontina. Tra l’altro il comune è commissariato, ma non cambierebbe nulla. Il primo passo verso una ripresa di Metaponto è l’indipendenza da Bernalda. Metaponto dovrebbe fare comune a se o andare direttamente sotto l’amministrazione provinciale, ma, per favore, separiamola da Bernalda a cui Metaponto serve soltanto per incassare le tasse dei villeggianti, senza offrire alcun servizio in cambio.
Concordo. Il degrado del borgo e del lido fanno paura. E il paradosso è che dappertutto la segnaletica stradale porta a Metaponto, elevando a meta turistica internazionale un posto che vive nel totale abbandono. E’ importante che il Comune di Bernalda molli l’osso una volta per tutte.
Condivido pienamente alle dichiarazioni espletate da SPUFF, in effetti lo sanno tutti che il Comune di Bernalda incassa da Metaponto e non investe niente e per qualche piccola manutenzione ordinaria riesce a farlo a stento. Da tenere presente che quasi tutti coloro che avevano intenzione di investire a Metaponto si stanno dirigendo verso altre zone come Policoro e per qualcuno che purtroppo ha già investito stà svalutanto anche a rimetterci perchè vuole disperatamente vendere ed andare via da Metaponto che vede un futuro nero. In effetti verso la zona Torre mare per la manutenzione delle piste ciclabili, rotatorie ecc… la manutenzione è stata esguita dai proprietari dei lidi che sono rimasti soli pur di mantenere almeno il minimo dei turisti e sopravvivere. Gli amministratori di Bernalda fino ad oggi non hanno capito che la maggiore entrate di risorse è Metaponto e loro con la loro politica che fatto solo politica assistenziale per Bernalda fra non molto pagheranno le conseguenze in effetti si nota dalla vendita delle case e dell’abbandono. Povero Metaponto zona sfortunata perchè dipendente da Bernalda. A proposito se sapete qualcuno che vuole comprare a Metaponto fatemelo sapere che vendo io anche a sottoscosto pur di non pagare più e non poterlo sfruttare perchè non vuole venire più nessuno a Metaponto. Questi sono solo alcuni impressioni e non mi voglio divulgare ancora perchè ci sarebbe un libro da scrivere. Metaponto diamo una scossa a Bernalda paese dormiglione e insensibile destinato a………………
C’Era una volta la ignoranza.ma voi che dite dite dite Bernalda qua abbandonò la sarebbe meglio se ma perche qua .non capite e non capi rete mai nulla ;andate a chiedere in giro hai vostri nonni o hai vostri papa.ma Metaponto come era una volta
Ciao
Fa piacere aver stimolato dei commenti anche se non rispondevano alle domande poste nalla nota.
Chi ha avuto modo di leggere anche le note inviate precedentemente dovrebbe essersi reso conto che ciò che a noi interessa è solo il bene comune.
Infatti da oltre tre anni denunciamo gli effetti disastrosi, sulla spiaggia di Metaponto, del Porto degli Argonauti autorizzato dalla Regione Basilicata con l’opposizione di facciata del Comune di Bernalda e degli operatori turistici di Metaponto.
Non è un caso che i primi chioschi-bar a cui è stata revocata la concessione, per mancanza di spiaggia, sono i primi partendo dalla foce del Basento verso Metaponto (zona che prima di altre risente degli effetti negativi del porto) e riportato nella parte iniziale della nota.
Per l’area data in concessione alla società di salvamento non è in discussione il gazebo e il pattino di salvataggio come non era in discussione, negli anni precedenti, la baracca montata sull’arenile.
Non siamo contrari a chi, volontariamente e senza scopo di lucro, dedica il proprio tempo alla comunità.
Le domanda a cui gradiremmo avere delle risposte riguardano invece il servizio, tipo stabilimento balneare, collegato e gestito da un’altra associazione, e cioè se è previsto dal piano dei lidi, in quella zona, uno stabilimento con servizio ombrelloni e se è stata rispettata la distamza dal canale dell’idrovora.
Inoltre chiedevamo se era già in funzione il servizio di salvamento per le spiagge libere.
Sappiamo benissimo che i primi responsabili del degrado di Metaponto sono gli amministratori comunali e, molte volte, anche gli operatori turistici e i semplici cittadini interessati più ai propri interessi che al bene comune.
Mi auguro di aver espresso meglio ciò che volevamo dire.
Buona giornata e buone vacanze a tutti.
mi sembra di averlo già detto in altri commenti Metaponto è ormai destinata a morire ……grazie a tutte le vecchie e nuove amministrazioni che hanno fatto i loro interessi ed esclusivamente i loro interessi mettendo dinanzi a tutto parentopoli amicizie e quant’altro. I lidi in continuo aumento? sono la farsa di una malattia congenita facente capo alle stesse persone: negli anni 70,ribadisco e chi l’ha visto può darmi ragione nella ex pineta(grin park) c’èra una fontana e i bagnanti si accalcavano per mangiare all’ombra di enormi pini
tavolate di bagnanti !!!! era un vero piacere !!! mostrare la cortesia del nostro borgo a tutti senza avanzare
pretese.Potevamo davvero fare invidia alle bahamas…oggi possiamo fare invidia nemmeno al terzo mondo
perche il terzo mondo siamo noi.
ricollegandomi al discorso precedente e per non perdere di vista l’obiettivo principale che è quello della spiaggia libera vicino al canale. Quello che più mi preme è che dopo tanti anni che usiamo la suddetta come punto di incontro con famiglie che vengono dal nord, dal centro e dalle zone limitrofe, e addirittura gente di colore; aver visto i nostri figli crescere e
incontrarsi puntualmente tutti gli anni ed incrociare le varie culture in un unico abbraccio, ora ci siamo visti depredare di qualcosa che potremmo definire nostra per usocapione con uno sfratto a dir poco ignobile ,come ignobile è costringere la gente del luogo ad andare ai lidi a pagamento o trasferirsi sulle spiagge di quarantotto. la cosa peggiore è che a pagare i danni delle mareggiate sono sempre le tasse di noi cittadini quindi oltre al danno anche la beffa io mi auguro una prossima mareggiata che porti i lidi dall’altra parte del mondo. Comunque queste cose prima o poi si risolveranno con l’aiuto di striscia la notizia. Mi auguro che gli operatori turistici si accorgano del danno che stanno creando alla nostra società e soprattutto a loro stessi.
E mi auguro di non dover pagare con le nostre tasse il loro mancato guadagno allora si che si scatenerebbe l’inferno. Rendetevi conto che tra il lido nuovo e il vecchio hanno lasciato tre metri di spiaggia libera .
Prima o poi tutti,” politici e non” dovranno rendere conto al popolo.
Dalla mancanza di commenti alle precisazioni fatte da Sos Costa Jonica vien da pensare che a nessuno interessa se è attivo il servizio di salvamento, come a nessuno interessa se in quella zona il piano dei lidi prevede la presenza di strutture con servizio ombrelloni, pedalò, chiosco-bar, ecc.
Allo stesso tempo vien da pensare che alcuni dei commenti fatti precedentemente non siano proprio disinteressati ma che di proposito hanno spostato la discussione sul degrado di Metaponto Lido.
Sembra di vedere i politici lucani che quando rispondono parlano d’altro (generalmente non rispondono).
Sn tornato giù nella terra natia perché il mare che ho trovato al nord non era granché ma mi sono pentito di esserci venuto perché ho trovato il mare una schifezza e la spiaggia una discarica piena di rifiuti e addirittura pannolini abbandonati sulla sabbia segno di inciviltà ed irresponsabilità …… Non vi dico poi al centro e borgo di Metaponto…… Una paranoia unica ed indescrivibile come altri anni precedenti proprio da menarsi una corda….. Organizzazione zero a differenza delle spiagge del nord che sono molto più organizzate ed il divertimento non manca pur avendo il mare che non è eccezionale…… Non ho potuto documentare con foto ciò che ho visto qui a sud perché privo di macchinetta fotografica…… Altrimenti vi facevo scandalizzare un po’ per le schifezze che ho visto……
Ben venuti al sud…….
Caro Lillino Campa Cavallo, prima di tutto sarebbe giusto mettere nome e cognome e non nascondersi dietro a nomignoli vari.
Poi desidero dirLe che poteva tranquillamente rimanere al nord, non avremmo avvertito la sua mancanza.
Anche Lei, come gli altri, gira intorno e questo girare intorno spiega perchè in Basilicata ci troviamo in queste condizioni di miseria per tanti e agiatezza per pochi.
Ognuno infatti, grazie alle proprie amicizie politiche-istituzionali, cerca di ritagliarsi il proprio spazio senza curarsi se è giusto oppure no e senza risponderne a nessuno avendo avuto la benedizione degli “amici degli amici”.
Continuate a girare intorno alle domande ed anche voi un giorno potrete diventare uno dei saggi o un assessore regionale o un senatore o un presidente di enti sub-regionali o un dirigente dei vari dipartimenti regiomali o un consulente o ciò che più vi aggrada.
L’importante è non disturbare il manovratore, mettersi in un angolo ed aspettare il proprio momento.
Siete sulla buona strada.
Caro pino passarelli ….volevo dirvi e farvi notare che questo e’ un problema grave che insieme ad altri esiste da diversi anni oramai….. insieme al problema della riduzione delle spiagge questo che vi ho fatto notare e una conseguenza…..Volete avere il mare in mezzo ad una discarica????? Volete avere organizzazione zero …. Volete far morire la zona insieme a tutta la città???? Allora accomodatevi pure…. Siete sulla buona strada….. Io rimango a nord fiero di esserci….. Con le menti aperte si vive meglio e si ragiona bene…… Voi tenetevi la discarica……