Incredibile ma vero. Nella città di Matera, patrimonio Unesco per i Sassi e capitale europea della cultura nel 2019, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Bennardi a trazione Movimento 5 Stelle non si rende conto che in via Santa Caterina, negli spazi in cui sorgeva l’immobile ex centrale del Latte abbattuto esattamente due mesi fa, il 6 dicembre scorso, i cittadini residenti devono fare i conti ormai da due mesi con i cattivi odori che arrivano dalla montagna di rifiuti “parcheggiati” nello spazio retrostante il centro di raccolta dei rifiuti speciali con accesso da viale delle Nazioni Unite. Ma il sindaco Bennardi ha fatto mai un giro da queste parti? E’ possibile che dopo aver pulito l’area dopo la demolizione dell’ex centrale del latte nessuno dell’Amministrazione Comunale si rende conto della situazione indecorosa e pericolosa per la salute pubblica che si registra in quest’area? Ricordiamo che a pochi metri di distanza c’è una scuola primaria con tanti bambini costretti a respirare i cattivi odori che arrivano da questa discarica a cielo aperto. Chiedo pertanto al sindaco Domenico Bennardi e all’assessore all’ambiente Giuseppe Digilio di attivare tutte le procedure per la rimozione immediata di questi rifiuti. Basta raggiungere via Santa Caterina o attraversare viale delle Nazioni Unite per verificare quanto sia grave questa situazione dal punto di vista ambientale. Ritengo che non si possono tollerare situazioni di questo tipo, in nessuna area della città, che sia periferica o centrale. I cittadini materani meritano rispetto, a meno che il sindaco Bennardi e tutti coloro che lo sostengono pensano che si può amministrare una città come Matera preoccupandosi solamente di tagliare nastri e consegnare targhe.
La fotogallery della discarica a cielo aperto in via Santa Caterina da Siena, Angelino(commissairo Udc provincia di Matera), il sindaco Bennardi e l’assessore all’ambiente Digilio.
E vabbè Angelino, che discorsi sono questi? Ma non vedi che il buon Bennardi aveva un incontro professionale con il Santo Padre? Figuriamoci, se doveva pensare ai rifiuti e balle varie, lui è indaffarato in altre cose a presenziare, ad inaugurare e a farsi pubblicità. Di che? E mi raccomando Angelino non importunarlo più per simili frivolezze.