I consiglieri comunali Angelo Cotugno e Michele Paterino, già in forza rispettivamente al PD e all’Italia dei Valori e oggi candidati consiglieri con la lista Matera capitale che sostiene il candidato sindaco Raffaello De Ruggieri hanno inviato alla nostra redazione il testo di una lettera aperta indirizzata al Comune di Matera in cui si sottolineano le problematiche non ancora risolte relative allo smaltimento dei rifiuti a seguito della chiusura della discarica di Matera. Di seguito la nota integrale.
Lettera aperta
Il 15 aprile 2015 il sindaco ha annunciato la imminente chiusura della discarica di Matera-La Martella. In più occasioni, in questi ultimi cinque anni di amministrazione, con argomentazioni spesso diverse è stata annunciata la chiusura della discarica. Per esempio: è successo che ogni qual volta gli abitanti del borgo La Martella denunciavano la criticità della gestione della discarica; è successo quando sono stati conferiti i rifiuti dal comune di Potenza; è successo quando le esalazioni invadevano il centro abitato; è successo quando sono emersi dubbi sulle infiltrazioni di percolato nei terreni circostanti; tante occasioni perché si dovesse avviare per tempo un nuovo progetto ed un nuovo modello di gestione del ciclo dei rifiuti. Quello che non è mai stato specificato invece è il significato vero che si vuole dare al termine “chiusura della discarica”.
Dal 20 aprile la discarica è “chiusa”, ovvero i volumi disponibili per il conferimento nella quinta ed ultima vasca sono esauriti. La discarica però rimane e rimarrà aperta per il pretrattamento dei rifiuti, per il trattamento del percolato, per la necessaria messa in sicurezza e per un eventuale ampliamento ( pari a 67.000 mc che l’amministrazione uscente ha richiesto e non ottenuto in quanto subordinato alla conclusione delle procedure di caratterizzazione e al successivo rilascio del provvedimento autorizzativo A.I.A.+V.I.A.).
Quindi l’amministrazione uscente dice che la discarica chiude ma allo stesso tempo la vorrebbe tenere aperta; questa amministrazione predica bene quando usa le parole risparmio, riciclo e riuso ma razzola male dovendo fare i conti con il valore in percentuale di differenziata fermo al 20% da 4 anni e con il conferimento dei rifiuti in discarica e nell’inceneritore; questa amministrazione dichiara che i cittadini materani pagano meno tasse rispetto ai cittadini di altri comuni ma nasconde (non predisponendo il bilancio di previsione del 2015) che il costo della TARSU (la tassa sui rifiuti) nel 2015 dovrà raddoppiare.
L’attività amministrativa degli organi elettivi è sostanzialmente conclusa per le imminenti elezioni, continua invece (dovrebbe però riguardare sono la gestione ordinaria) l’attività della giunta e dei dirigenti. Per obblighi normativi, per senso di responsabilità e per etica, in attesa che si insedi il nuovo consiglio comunale, la giunta e i dirigenti dovrebbero procedere con la sola gestione ordinaria senza preordinare vincoli sui capitoli di bilancio del 2015 che non è stato predisposto, discusso e ovviamente approvato.
Chiediamo per queste ragioni, in qualità di consiglieri comunali:
- le ragioni che motivano l’urgenza dell’affidamento di un incarico, senza alcun avviso pubblico, ad una società per la definizione del modello di gestione del ciclo dei rifiuti dell’area metropolitana Città di Matera senza che il consiglio comunale abbia definito gli indirizzi e impegnando 39.000 euro sul bilancio 2015;
- quali iniziative sono state avviate per evitare che l’aumento dei costi della gestione del ciclo dei rifiuti si traduca solo in uno spreco non portando alcun beneficio alla collettività;
- per quali ragioni il servizio di raccolta dei rifiuti(gestito malissimo) è affidato in proroga e nello stesso tempo non sono stati definiti gli indirizzi per il nuovo bando;
- perché i termini previsti all’art. 26 del capitolato d’appalto (come opportunamente richiamati nella delibera di giunta 170/2015) sono applicati solo al trasporto verso Pisticci mentre per il trasporto dei rifiuti verso Melfi si è proceduto, anche in questo caso, con un affidamento diretto ( 39.000 euro ovvero 30euro/ton per trasportare 1300 tonnellate di rifiuti );
- oltre i 400.000 euro/mese (4,2 MEU anno) occorrenti per assicurare il conferimento presso gli impianti di Pisticci e Melfi , quante altre risorse sono previste per la gestione del sito di La Martella.
Matera 12 maggio 2015
I consiglieri comunali Angelo Cotugno e Michele Paterino
Questi due fantomatici politici che per anni sono stati in maggioranza al comune ora si svegliano e denunciano questo fino ad ora dove eravate ah in maggioranza e non parlavate ora candidati con de ruggieri parliamo i soliti insulsi trasformisti vergognatevi
Veramente molto strano quanto accade in questo periodo. Due rappresentanti della maggioranza dell’attuale amministrazione comunale e non solo, visto che sono in consiglio da diverse legislature, che quindi conoscono perfettamente come stanno le cose, perché fatte anche con il loro benestare, all’improvviso oggi, scoprono il problema della discarica di Matera.
Ma ormai siamo prepararti a vedere tutto e il contrario di tutto. Passare da una parte all’altra, da sinistra anche estrema, a destra non l’avevo ancora visto. Come si fa ora a stare con personaggi,senza nulla togliere aDe Ruggieri, che sono stati acerrimi avversari fino a qualche giorno addietro? Non vi lamentate poi, se la gente si allontana dalla politica, ormai senza VALORI, altro che Italia dei valori!!!