A seguito alla sospensione dei conferimenti presso la discarica “La Recisa” di Pisticci scatta nuovamente l’emergenza rifiuti in alcuni Comuni del Materano. In proposito riportiamo la nota inviata dal Comune di Scanzano e quella del Comune di Grassano.
Comune di Scanzano
Il 9 dicembre 2015 la TeknoService ha comunicato la sospensione dei conferimenti in discarica la Recisa di Pisticci “fino a nuove comunicazioni da parte degli enti preposti” in “seguito alla decadenza del ordinanza Reg. Gen. N. 64 e all’impossibilità di gestione della discarica medesima”. L’unica discarica provinciale ancora operativa adesso è ufficialmente chiusa fino alla “rimozione totale del sopravaglio, almeno per la quantità contrattualizzata di circa 1500 tonn”.
Già da qualche settimana i comuni della Provincia erano stati obbligati ad una diminuzione dei rifiuti conferiti, da una disponibilità di 110 tonnellate a 30 tonnellate, costringendo il paese a fronteggiare una vera e propria emergenza.
La chiusura della discarica acutizza una situazione già precaria e critica da tempo e rischia di mettere in serio pericolo la salute pubblica oltre che il decoro dell’intero comprensorio.
Comune di Grassano
“Siamo di nuovo in emergenza rifiuti”, ha spiegato l’assessore Sergio Pascale “ perché la discarica di Pisticci non può più ricevere la raccolta dei 28 comuni della Provincia di Matera. Purtroppo abbiamo registrato al protocollo del nostro Ente una lettera della Tecnoservice di Torino, società titolare della gestione de dei rifiuti, nella quale si legge che a seguito decadenza dal giorno 8 dicembre dell’ordinanza Reg. Gen. N. 64 del 09/10/2015 e della comunicazione del comune di Pisticci del giorno 07/12/2015 in cui viene comunicata espressamente l’impossibilità di gestione della discarica La Recisa prima della rimozione totale delle balle relative al sopravaglio, pertanto sono sospesi i conferimenti fino a nuove disposizioni. Il conferimento a discarica passa attraverso un sistema burocratico di autorizzazioni regionali, ed anche pensare ad un’alternativa alla vicina Puglia necessitano protocolli d’intesa tra le due Regioni che ad oggi non esistono”.
“ Il nostro appello” ha concluso l’assessore Pascale “ al buon senso dei cittadini chiedendo un ulteriore comprensione e di pazienza almeno fino a quando non avremo notizie certe dalla Regione Basilicata. Ed infine un appello ai responsabili Regionali di definire un percorso chiaro sulla questione discarica evitando di rincorrere sempre le emergenze”.