I Consiglieri comunali di Pomarico, Giuseppe Giuliva, Angela Salerno e Gianluca Grieco hanno inviato un’interpellanza al sindaco di Pomarico per denunciare l’interruzione del servizio di raccolta rifiuti nelle periferie del paese in provincia di Matera.
Da circa un mese è stato interrotto il servizio raccolta rifiuti nelle periferie del Comune di Pomarico, ovvero, lungo la strada provinciale 211 in direzione Bernalda ed a ridosso dell’intersezione con la S.P. le baracche in c.da Serre;
Con una interpellanza rivolta al Sindaco di Pomarico Francesco Mancini, depositata al protocollo dell’Ente, i Consiglieri di minoranza Giuliva, Salerno e Grieco, denunciano una rimozione “inspiegabile” ed “abusiva” dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti nei luoghi su menzionati;
I Consiglieri, precisano, che nelle aree indicate vi sono diverse abitazioni alcune anche ad uso residenziale e/o presenza di attività d’impresa che pagano regolarmente la tassa sui rifiuti a cui è stato di fatto sottratto un servizio.
Il tutto, tra l’altro, effettuato in assenza totale di atti amministrativi a giustificazione di simile atteggiamento. I consiglieri sottolineano che l’assenza dei contenitori, incentiva lo spargimento dei rifiuti nelle aree verdi (si veda l’attuale situazione dalle foto in allegato di alcuni punti dove erano presenti i cassonetti)
Pertanto, la minoranza chiede al primo cittadino quali i motivi che abbiano spinto “gli autori” a dare simile “ordine” di rimozione dei vari cassonetti;
se non ritiene (il Sindaco), porre in essere ogni utile iniziativa a ripristinare nell’immediato il servizio ricollocando i contenitori nelle varie postazioni ed in virtù del principio di compensazione, rivedere al ribasso le future quote che i cittadini interessati da tale “disservizio” debbano versare come TARI al Comune di Pomarico.