“Il Dipartimento Politiche agricole e forestali, in sinergia con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e la Protezione civile, si è attivato per quanto di propria competenza nel favorire l’immediato inizio delle attività formative”.
“Proseguono le azioni messe in campo per affrontare l’emergenza incendi e la salvaguardia del patrimonio boschivo regionale. Attraverso una iniziativa resa possibile dalla convenzione tra Dipartimento Agricoltura e Vigili Del Fuoco, come preannunciato, prende avvio nei tempi previsti, la formazione di ulteriori imprescindibili figure professionali, sempre più necessarie, dei Direttori delle operazioni di spegnimento incendi (Dos), centrali nella organizzazione tempestiva, sul campo, della lotta antincendio”.
Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“La prospettiva e l’auspicio – prosegue Braia – è che si riesca a realizzare, a partire dalla prossima campagna antincendio, una flotta regionale di esperti tecnici, in affiancamento e poi in aggiunta a quelli attualmente esistenti che, insieme al personale dei Vigili del Fuoco a cui va ancora un ringraziamento per l’immane lavoro di queste settimane sul territorio lucano, siano in grado di comunicare e coordinarsi nelle modalità più efficaci e rapide possibili con i mezzi aerei impiegati nelle attività di spegnimento degli incendi boschivi.
Il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali – sottolinea l’assessore – in sinergia con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la Protezione Civile si è attivato per quanto di propria competenza nel favorire l’immediato inizio delle attività formative. Oggi, infatti, presso la sede del 36° Stormo di Gioia del Colle, aeroporto pugliese anche a nostro supporto, – conclude Braia – si svolgerà la prima lezione del corso per formare nuovi esperti di anti incendio boschivo (Aib), individuati tra gli addetti forestali già operanti nelle aree programma e nei consorzi di bonifica e rivolto anche ai dipendenti dell’Ente Parco nazionale del Pollino e del Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese”.