Un’interrogazione sull’emergenza rifiuti nel materano è stata presentata al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare dall’on. Cosimo Latronico (FI). Il parlamentare lucano, nel ricordare le varie direttive europee in tema di smaltimento dei rifiuti e la condanna inflitta all’Italia dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, evidenzia come la “ Basilicata e in particolare la provincia di Matera, in questi giorni stiano vivendo una situazione di emergenza che potrebbe peggiorare a causa dell’insufficienza di impianti di trattamento presenti nel territorio lucano. Attualmente sono in funzione soltanto tre impianti in provincia di Potenza ed 2 in provincia di Matera: quello di Pisticci e il termovalorizzatore Fenice di San Nicola di Melfi a fronte di 205 mila tonnellate di rifiuto prodotto all’anno”. Latronico inoltre sottolinea che “devono ancora essere resi operativi alcuni impianti di trattamento rifiuti, come quello di Colobraro, Pisticci e Lauria; deve essere realizzata una nuova impiantistica a Matera – La Martella e accelerare la procedura di caratterizzazione; deve essere avviato l’esercizio dell’impianto di Tricarico e implementi i diversi progetti di raccolta differenziata nel territorio”. Alla luce di tutto ciò il deputato chiede “quali iniziative il Ministro intenda adottare per verificare l’entità della grave situazione che si è creata nel territorio lucano e quali misure intenda intraprendere per migliorare gli strumenti di controllo della tracciabilità dei rifiuti al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente”.
Set 16