Sull’articolo di denuncia pubblicato su “Il fatto quotidiano”, nei giorni scorsi, circa la presenza di fanghi neri di presunta origine estrattiva formatisi sulla spiaggia di Pisticci, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente di Basilicata fa alcune precisazioni.
Nella mattinata di venerdì 8 maggio, a seguito della segnalazione del Sindaco di Pisticci sulla presenza di fanghi neri nei pressi della foce del fiume Cavone, due tecnici dell’Arpab si sono recati sul posto accompagnati da un agente della polizia municipale.
Si è provveduto al sopralluogo dell’area interessata con rilevamento osservazionale e al relativo prelievo di campioni, già in queste ore in fase di analisi nei laboratori del Dipartimento provinciale di Matera
In attesa di conoscere dettagliatamente nei prossimi giorni la natura dei fanghi campionati, i tecnici hanno riferito che, ad una prima osservazione, tali campioni si presentano completamente inodori, circostanza che sembrerebbe escludere la presenza eventuale di derivati da idrocarburi.