L’assessore all’Ambiente e Territorio ha incontrato il Comitato “Diritto alla Salute”, che gli ha rappresentato le questioni ambientali legate all’inceneritore. Presto l’Aia e intensificazione del sistema dei controlli.
L’assessore regionale all’Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer, ha incontrato questa mattina una delegazione del Comitato “Diritto alla Salute”, che gli ha rappresentato le questioni legate all’inceneritore Fenice-Edf di Melfi.
Il Comitato, in particolare, ha espresso preoccupazioni per l’inquinamento prodotto dall’impianto, che “ha origine dal 2000 e prosegue tuttora, come confermato da una perizia dell’Università di Bari” e per il quale “non è stato fatto alcun passo in avanti”. A ciò si aggiunge il fatto che “da oltre due anni nell’inceneritore viene smaltito il rifiuto cosiddetto “talquale”, pratica vietata dal 1997 dal decreto Ronchi, facendo crescere le apprensioni sullo stato dell’ambiente e della salute pubblica.
La situazione – ha rilevato il Comitato – richiede “immediate azioni da intraprendere senza alcun indugio per risolvere il problema dell’inquinamento dell’area di San Nicola di Melfi, in un percorso che tocca anche il ciclo e la gestione dei rifiuti in Basilicata”.
L’assessore ha preso atto delle comunicazioni del Comitato, riservandosi di effettuare ulteriori approfondimenti. Riferendosi, poi, al rilascio dell’Aia richiesto alla Regione da parte di Edf, su cui il Comitato ha espresso contrarietà, Berlinguer ha rilevato come l’Autorizzazione Integrata sia, in realtà “uno strumento prescrittivo che supera il vecchio sistema e consente di prevedere nel ciclo produttivo una serie di adempimenti a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, mettendo in campo misure più efficaci, interventi e controlli”.
“Stiamo, inoltre, – ha continuato l’assessore – rinforzando il sistema dei controlli ambientali, con l’ausilio di Arpab e, in generale, degli enti deputati alla verifica delle condizioni ambientali in Basilicata. Su questo versante, non devono esserci ritardi ma certezze e tempestività. Ci stiamo muovendo in questa direzione, esperendo una serie di atti formali, sostanziali e strutturali, non ultimo il disegno di legge di riforma dell’Agenzia, per consolidare un sistema che sia puntuale ed efficace”.
Mar 05