La seduta del Consiglio regionale è stata sciolta per la mancanza del numero legale mentre era in corso la votazione sulla mozione proposta e illustrata in aula dal consigliere Gianni Leggieri (M5s) riguardante “l’inquinamento prodotto dal termovalorizzatore Fenice di S. Nicola di Melfi”. Il presidente dell’Assemblea, Piero Lacorazza, constatata la partecipazione al voto di 10 consiglieri ha dichiarato conclusi i lavori.
Al momento del voto erano presenti in aula i consiglieri Piero Lacorazza, Marcello Pittella e Vito Santarsiero (Pd), Paolo Castelluccio e Michele Napoli (Pdl-Fi), Gianni Leggieri e Giovanni Perrino (M5s), Francesco Mollica (Udc), Giannino Romaniello (Gm) e Gianni Rosa (Lb-Fdi).
Gianni Leggieri, consigliere regionale M5s su esito consiglio regionale per discutere mozione su Fenice.
Anche durante quest’ultimo Consiglio regionale la maggioranza ha dimostrato che la salute dei cittadini e la tutela del territorio sono all’ultimo posto della propria agenda. All’ennesima mozione presentata dal portavoce del M5S, Gianni Leggieri, con la quale si chiedeva una forte presa di posizione da parte di questa Giunta rispetto al problema “Fenice”, il PD risponde facendo mancare il numero legale. Con la mozione, si sollecitava un intervento volto al monitoraggio e al controllo da parte dell’ARPAB, alla convocazione di un tavolo di trasparenza, all’avvio di uno screening sanitario sulla popolazione dei Comuni del Vulture nonché alla predisposizione di un piano di biomonitoraggio sui residenti, sui lavoratori delle aziende situate nei pressi dell’impianto e sui lavoratori dell’impianto stesso.
Sentito a margine della seduta Leggieri si dice allibito da quanto accaduto – “non capisco come il Presidente Pittella possa permettere che il suo popolo e la sua terra continuino a morire senza muovere un dito. Procrastinare ancora le azioni necessarie peggiora solo la situazione. Votare a favore di questa mozione avrebbe significato compiere un atto di responsabilità, ma si vede che tale vocabolo è sconosciuto ai politici della attuale maggioranza. In ogni caso la mia azione politica in difesa di questa Regione non cesserà, fin quando non verranno messe in campo tutte le misure concrete per la salvaguardia della salute pubblica”.
Gianni Leggieri, consigliere regionale M5s