“Siamo al 3 settembre e stiamo ancora aspettando la verifica dello stato dell’argine del fiume Sinni, in località “Bosco Soprano di Policoro” , richiesta tante e tante volte alle Autorità Competenti”.
Lo dichiara il consigliere provinciale e del Comune di Policoro Giuseppe Ferrara, dopo l’ennesima richiesta effettuata anche all’Assessorato alle infrastrutture, opere pubbliche, ambiente e territorio della Regione Basilicata.
“ E’ solo del 27 marzo l’ultima nota inviata per che chiedere un sopralluogo sulla sponda del Fiume Sinni dove fu accertato un ulteriore cedimento della sponda con una possibile conseguenza della deviazione dell’alveo del fiume che potrebbe creare seri pericoli per le zone circostanti. Un sopralluogo che finora non è stato mai effettuato e che continuo a richiedere, soprattutto adesso che la stagione autunnale è ormai alle porte.”
“Constatiamo, purtroppo, – continua Ferrara – ogni anno i gravi disagi che le piogge abbondanti procurano all’ambiente circostante, disagi che le cronache ormai ci dicono anche pericolosi per la vita umana.
Perchè dunque non intervenire tempestivamente per evitare situazioni di pericolo? Dobbiamo per forza aspettare l’irreparabile affinchè si intervenga?
Si parla tanto di prevenzione e di cura del territorio per salvaguardarlo, ma nel nostro caso le nostre richieste sembrano non essere ascoltate.
Ringrazio tutti gli operatori, la Protezione Civile “Gruppo Lucano, la poliza municipale che monitora di continuo la situazione ma ahimè devo sottolineare l’assenza degli organi preposti per questo continueremo a chiedere il sopralluogo dei tecnici regionali al fine di predisporre urgenti azioni per risolvere il problema e speriamo soltanto di non doverci trovare nella soluzione di dover dire “Noi lo avevamo detto””.