Una intera giornata dedicata ai workshop tematici attraverso l’attività delle fattorie didattiche. E’ stato questo il “filo rosso” della terza giornata del Festival dell’acqua e dell’irrigazione, promosso dall’ALSIA, l’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, con il coordinamento di Ippazio Ferrari, responsabile del comparto per l’Agenzia.
84 bambini provenienti da Altamura e Matera, coinvolti dai centri “Il Becco Giallo” del capoluogo lucano e “L’Asino che vola” della cittadina murgiana, sono stati accompagnati attraverso veri e propri percorsi di conoscenza svolti nei tre laboratori allestiti dall’ALSIA all’interno degli spazi del Campus universitario di Matera, dove negli stessi giorni (17-20 giugno) si sta svolgendo il 9° Simposio internazionale sull’irrigazione in orto-floro-frutticoltura.
I laboratori in fattoria riguardavano rispettivamente: “Piantine idroponiche e riciclaggio creativo” (a cura della fattoria didattica Agriludoteca di Veronica Tropiano di Tramutola (Pz), “Piante, fiori e acque aromatiche” (a cura della fattoria Villa delle Rose” di Incoronata Traficante di Atella (Pz) in collaborazione con Podere Malvarosa di Raffaella Irenze di Melfi) e “Acque e musica” a cura di Fattoria masseria del Marchese di Donatella Di Giacomo di Avigliano (Pz).
La giornata di approfondimento ha rappresentato un ulteriore esempio del rapporto che da tempo Alsia ha avviato per trasferire conoscenze soprattutto alle giovani generazioni, come conferma lo stesso Ippazio Ferrari, soddisfatto dal riscontro ottenuto anche all’interno delle iniziative del Festival.
La giornata del 18 giugno si era conclusa, invece, con il workshop sui biostimolanti naturali e sul Centro di Saggio dell’Alsia, un incontro al quale ha partecipato Giovanni Lacertosa, responsabile del Centro ubicato presso il centro ricerche Agrobios dell’ALSIA, a Pantanello di Metaponto. Elemento centrale è stato quello legato alla validazione di concimi e biostimolanti, che già da produttori attenti vengono creati all’insegna del minor impatto ambientale. Compito del Centro di Saggio di Alsia, accreditato dal Ministero delle Politiche agricole, è quello di testare queste produzioni per la loro successiva commercializzazione.