Fiammata anomala al Centro Oli “Tempa Rossa” di Corleto Perticara, intervento di Lettieri (Europa Verde Basilicata). Di seguito la nota integrale.
Da qualche giorno è disponibile, gratuitamente negli store Apple e Google Play, la nuova APP Tempa Rossa, che permette di conosceree aggiornarsi sulle attività del sito petrolifero lucano, e pone particolare attenzione al monitoraggio ambientale.
L’Amministratore Delegato di Total E&P Italia Carsten Sonne-Schmidt ha commentato: “L’App Tempa Rossa rappresenta un ulteriore canale attraverso il quale vogliamo continuare ad alimentare quel dialogo e quella trasparenza che abbiamo già da tempo implementato verso tutti i nostri stakeholder, e in particolare verso quelli del territorio lucano, di cui ci sentiamo parte integrante e verso il quale desideriamo porci sempre in un’ottica di responsabilità, ascolto e collaborazione”.
Da ultimo il 15 gennaio dalle sette del mattino e fino all’ora di pranzo, i cittadini di Corleto Perticara hanno notato lo sviluppo di una fiamma preoccupante dalla fleur, che ha raggiunto dimensioni tali che anche l’amministrazione comunale ha richiesto l’intervento dell’ARPAB.
Non si dimentichi l’impianto presentato alla comunità come il più moderno al mondo, ha più volte prodotto inquinamento e molestie acustiche e odorigene che rendono, a dire dei cittadini, invivibile e insopportabile la qualità della vita.
Manon basta la diffida che il Sindaco di Corleto Perticara ha inoltrato ufficialmente a TOTAL E&P S.p.A. lo scorso 04 gennaio con la quale lamentava alla multinazionale che “ Nonostante le reiterate richieste perpetrate dallo scrivente e volte ad ottenere un’informazione puntuale e formale relativamente a tali episodi (anomalie) ad oggi spiace rilevare che le SS.VV. continuano a notiziare le Autorità e le Istituzioni attraverso canali non consoni e che mal si confanno sia a quanto prescritto dalla normativa vigente sia per l’ossequio ed il rispetto dovute ad esse Autorità ed Istituzioni ed alle popolazioni locali” sottolineando che “ A tal proposito poco ci rassicurano le irrituali messaggistiche che ci informano che le emergenze sono rientrate, questo infatti non giustifica né il ripetersi periodico di tali episodi…..né tantomeno possono garantirci il rispetto e l’inviolabilità della salute, dell’ambiente e del territorio.”». «In effetti, poco – ha dichiarato il Comune rassicurano i messaggini ricevuti dalla dirigenza Total soprattutto allorquando questi vengono clamorosamente smentiti dalle stesse comunicazioni, ricevute per via ufficiale e non ufficiosa dalla Società francese, nei quali vengono accertati i superamenti dei limiti delle emissioni nell’atmosfera, così come accaduto lo scorso 15 e 16 dicembre». Il sindaco procede sottolineando ancora una volta che l’atteggiamento della società sono “ decisamente oltraggiosi della dignità e del rispetto dovuto” e si auspica che presto “questo stato di sudditanza e di umiliazione possa così essere superato”.
La denuncia del sindaco è chiara e circostanziata, quest’atteggiamento deve essere affrontato e superato in ogni ambito dalla comunicazione, al controllo e al confronto, alle parole della Total sull’”ottica di responsabilità ascolto e collaborazione “ si dia seguito ad azioni concrete e istituzionalmente rispettose di tutte le parti interessate Azioni volte a chiarire le motivazioni di questi eventi preoccupanti e dei loro effettivi impatti sull’ambiente circostante, non sono sufficienti e nemmeno rassicuranti i soli messaggi SMS da parte della Total e,tanto per sottolineare un atteggiamento poco rispettoso e solo apparentemente aperto ai terzi in causa, l’app in data 15 gennaio non riferisce nessun datoe non fornisce quindi nessun tipo di informazione.
App o non app appare chiaro che la Total prova a farsi controllore del controllato?
E ll controllore ufficiale, l’ARPAB, cosa ha fatto e cosa intende fare? Certo sono partiti gli ispettori a danno fatto, ma l’opportunità e la necessità di un controllo in loco costante 24h su 24 è ormai non più rinviabile, ci si auspica con il sostegno e l’apporto dell’Università di Basilicata e dei migliori enti di monitoraggio. Ci aspettiamo forti sanzioni da parte della Regione atteso lo sforamento dei valori del monossido di carbonio ed anidride solforosa. E’ necessario pensare e programmare il domani, di una comunità che non può essere tranquillizzata da sms di Total e che chiede di avere dati imparziali,costanti e trasparenti, altro che app e sms.
La regione e gli enti di controllo devono monitorare in loco onde poter rapidamente intervenire anche con provvedimenti urgenti e drastici.
Ad oggi non è dato comprendere quali sono le azioni che la Total vuole intraprendere per evitare gli eventi inquinanti si ripetano, considerato che l’impianto è stato presentato come un gioiellino tecnologicamente avanzato, all’avanguardia della moderna ingegneria, ma che in poco meno di un mese ha già evidenziato serie problematiche per la salute pubblica e ambientale. I dubbi restano e ci si aspetta risposte rapide e concrete da parte di coloro che sono istituzionalmente preposti al controllo, risposte relative ad una attività programmata, costante e trasparente dei dati che quotidianamente e costantemente vanno rilevati.