In relazione alla fiammata verificatasi all’interno del Centro Olio di Viggiano, l’Osservatorio ambientale della Val d’Agri ha diffuso un secondo bollettino informativo.
L’analisi dei dati di concentrazione degli inquinanti atmosferici registrati tra le 1 del 14 gennaio 2014 e le ore 24 del 16 gennaio 2014 dalle cinque centraline di monitoraggio della qualità dell’aria disposte nell’intorno del Centro Olio Val d’Agri (identificate come Viggiano Zona Industriale, Viggiano 1, Costa Molina Sud 1, Grumento Nova e Masseria De Blasiis) ha prodotto i seguenti risultati:
· da un confronto qualitativo tra i dati di concentrazione oraria di H2S registrati presso la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria denominata Viggiano Zona Industriale e la soglia odorigena indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) calcolata su 30 minuti (7.0 µgm-3) si può ipotizzare l’occorrenza di diversi superamenti di tale soglia.
In particolare, tali superamenti sono avvenuti:
Ø alle ore 19 del giorno 14 gennaio 2014: concentrazione oraria di H2S misurata pari a 7.12 µgm-3;
Ø alle ore 12 del giorno 16 gennaio 2014: concentrazione oraria di H2S misurata pari a 8.93 µgm-3
Ø alle ore 13 del giorno 16 gennaio 2014: concentrazione oraria di H2S misurata pari a 9.64 µgm-3:
· il giorno 16 gennaio 2014 si osserva presso la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria denominata Viggiano Zona Industriale, contigua al Centro Olio, un incremento delle concentrazioni orarie di SO2 che, pur rimanendo sempre inferiori al valore limite per la protezione della salute umana definito dal D. Lgs. 155/2010 e s.m.i., raggiungono il valore massimo della giornata alle ore 12 (185.15 µgm-3). Tale valore è stato registrato contestualmente al superamento di H2S summenzionato;
· il giorno 16 gennaio 2014 si osserva, sempre presso la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria denominata Viggiano Zona Industriale, un valore di concentrazione giornaliera di o-xilene pari a 3.67 µgm-3. Tale valore ricade al di fuori dell’intervallo di variabilità (0.05 – 0.72 µgm-3) ed è superiore al valore medio (0.20 µgm-3) delle concentrazioni giornaliere registrate nel corso del 2013 per la stessa centralina. Si precisa che per tale inquinante la normativa vigente non stabilisce alcun limite e l’OMS non indica alcun valore guida;
· il giorno 16 gennaio 2014 si osserva, sempre presso la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria denominata Viggiano Zona Industriale, un valore di concentrazione giornaliera di etilbenzene pari a 0.89 µgm-3. Tale valore ricade al di fuori del range di variabilità (0.12 – 0.69 µgm-3) ed è superiore al valore medio (0.33 µgm-3) delle concentrazioni giornaliere registrate nel corso del 2013 per la stessa centralina. Si precisa che anche per tale inquinante la normativa vigente non stabilisce alcun limite e l’OMS non indica alcun valore guida.
· Si ricorda che nel corso della prossima settimana l’OAVA emetterà il bollettino n. 3 in cui i ricercatori del CNR/Osservatorio Ambientale produrranno un’analisi dettagliata che metta a sistema i dati della qualità dell’aria, della rete sismica e del monitoraggio satellitare per il Centro Olio Val d’Agri relativi ad un periodo temporale più ampio e statisticamente significativo.