“L’Eni deve adottare rapidamente ogni correttivo possibile per ridurre al minimo le fiammate al Centro Olio di Viggiano”. E’ l’invito rivolto all’azienda petrolifera dall’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, dopo le ripetute fiammate registrate dai cittadini fra giovedì e venerdì scorso e confermate dall’Eni.
La rapida comunicazione dell’Eni alle autorità interessate, a partire dai sindaci, circa le motivazioni dell’episodio dovuto all’attuale programma operativo di attivazione della V linea di trattamento gas del Cova e il monitoraggio sulla qualità dell’aria che verificherà puntualmente che non vi sia stato alcuno sforamento delle soglie emissive previste dalla legge saranno pure sufficienti ad evitare allarmismi. Tuttavia, questi episodi non devono accadere con questa frequenza. Ecco perché, così com’è accaduto con la vicenda riguardante l’autonomia energetica dell’impianto, Eni dovrà adottare tutte le misure e tutti i correttivi anche per l’approvvigionamento di gas.
“Sono in costante contatto con le Amministrazioni locali” – ha dichiarato Berlinguer. “Ricordo che l’Unmig (Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse del ministero dello Sviluppo economico) già lo scorso anno aveva sollecitato l’Eni a trovare soluzioni rapide volte a scongiurare i malfunzionamenti dell’impianto sul versante energetico. Ora è il caso che Eni risolva anche i problemi di collegamento con Snam rete gas”.
Domani, presso il Comune di Viggiano, si terrà un incontro chiarificatore tra l’Amministrazione comunale ed i rappresentanti di Eni. “Vigileremo – ha concluso Berlinguer – affinché dalle parole si giunga ai fatti. Eni trovi le soluzioni più rapide ed efficaci per ridurre al massimo queste fiammate che tanta preoccupazione comportano ai cittadini. Le soluzioni tecnologiche ci sono, che vengano adottate”.