Michele Olivieri, componente del coordinamento Verdi-Europa Verde della provincia di Matera, in una nota chiede che vengano comminate sanzioni subito alla Total dopo le fiammate anomale al Centro Oli di Tempa Rossa. Di seguito la nota integrale.
Le anomale fiammate del “Centro Oli” di Tempa Rossa continuano a destare preoccupazione. L’Arpab e le istituzioni regionali con colpevole ritardo, pare finalmente hanno preso contezza della situazione e, aggiungendosi a quanto già dichiarato dall’Amministrazione Comunale di Corleto Perticara a mezzo del comunicato stampa diffuso il 15 gennaio scorso, chiedono di vederci chiaro, soprattutto a seguito delle dimensioni raggiunte dalla fiamma sviluppata dalla fleur ed apparsa nei cieli lucani.
Il dato dello sforamento dei valori è pacifico e ammesso da che avrebbe dovuto controllare. Nessuna tolleranza poteva essere consentita durante le prove di produzione e può essere consentita oggi.
Quella che si prospetta diventare una lunga contesa tra chi deve difendere la salute dei lucani, quale diritto costituzionalmente garantito, e chi guarda al mero profitto incurante dell’ambiente circostante, in realtà rappresenta l’apice di una battaglia ininterrotta portata avanti negli anni dai Verdi.
Piuttosto che continuare a cadere nella trappola della consuetudine e della rassegnazione, urge porre in essere azioni concrete soprattutto finalizzate alla gestione dei proventi delle royalties del petrolio, i qualipotrebbero essere impiegati per il ripristino dello stato dei luoghi e per finanziare progetti sulla transizione energetica atteso che le attuali tecnologie consentono lo sviluppo dell’idrogeno. Auspichiamo che al posto del Petrolio con i fondi europei si crei un hub delle nuove tecnologie energetiche da fonti rinnovabili.
E’ tempo di agire, non possiamo più attendere.
Attendiamo sanzioni subito, nessuna tolleranza può essere concessa quando è in gioco la salute e l’ambiente.