PD Lavello in una nota commenta l’incontro tra l’assessore regionale Merra e il vice Ministro Morelli sulla vicenda che riguarda i finanziamenti previsti per i lavori della diga del Rendina. Di seguito la nota integrale.
Quello che è andato lo scorso lunedì, presso la diga del Rendina è stato solo l’ultimo dei tanti capitoli di uno spettacolino iniziato ben tre anni fa, dal titolo “votate Lega e domani la diga sarà piena”.
Protagonista indiscussa dell’opera, ora come allora, l’assessora alle infrastrutture della regione Basilicata Donatella Merra, la quale ha deciso di recitare lo stesso copione di allora. Quando da nastro nascente della Lega Nord, prestava il suo sapere alla crociata Salviniana nel Sud Italia.
Cosa c’è di male se quella è la parte che recita meglio? Verrebbe da chiedersi…
Beh, rispetto al 2019, esiste una piccolissima differenza.
Lei, da tre anni, nelle vesti di assessore guida la nostra Regione!
Bene, conosciamo tutti la situazione politica regionale, continuamente scossa da faide interne, mosse esclusivamente dalle smanie di potere delle attrici e degli attori che compongono il parlamentino (sempre più simile ad un teatrino) lucano.
Ma riaprire una campagna elettorale negli stessi modi e nella stessa forma ci sembra davvero eccessivo ed anche di cattivo gusto. Utilizzando, inoltre, i medesimi toni di denuncia dell’epoca. Ma, che questa volta non si capisce bene a chi siano rivolti, forse a se stessa?
Per onore della cronaca, troviamo giusto dire ai nostri concittadini, che i fondi stanziati, con il DM 517 del 16/12/2021, per il ripristino della diga Abate Alonia ovvero la diga del Rendina (43.247.000,00 €), messi a disposizione dal PNRR, quindi dall’Europa e dal penultimo Governo, derivano dal lavoro e dall’impegno del Senatore Salvatore Margiotta, ex Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture. Il quale, fin dal primo momento e con il nostro appoggio, riconoscendo l’importanza socio-economica che aveva il ripristino della nostra diga fece di tutto purché l’opera venisse finanziata.
I soldi, pertanto, ci sono e sono a disposizione della regione basilicata gia’ da un po’.
Assessore merra, lo ha ripetuto piu’ volte lei stessa, questa e’ l’ultima occasione. quindi lasci da parte la propaganda e le scaramucce con i suoi colleghi di giunta, ma piuttosto segua con attenzione tutto l’iter che inevitabilmente passera’ per il suo assessorato.
In poche parole come dice qualche “bauscia” del suo partito
“Testa bassa e lavurar!”.
Finanziamenti per lavori diga del Rendina, Lega replica a PD Lavello
Il PD Lavello non perde occasione per intorbidire “le acque” per quanto riguarda la vicenda della Diga del Rendina.
Lo fa in occasione della visita di lunedì 4 luglio scorso, dove un autorevole esponente di Governo, il Viceministro Alessandro Morelli della Lega, ha fatto un sopralluogo all’invaso in stato di totale abbandono, in modo da capire e approfondire quali siano le criticità che frenano l’iter di un’opera che è stata inserita tra i progetti Bandiera della Regione Basilicata, opera d’importanza strategica per il nostro territorio, grazie al fatto che uno studio appositamente redatto su volontà della Regione ha finalmente stabilito dopo vent’anni, che la Diga non andava dismessa.
La questione è ben più seria di quello che dice il PD, infatti,l’Assessore Merra si è spesa sui tavoli romani per accelerare dapprima gli studi guidati dal Prof. Calabresi dell’Università di Perugia, che hanno sancito la vera necessità di un ripristino essenziale, poi la candidatura della stessa al progetto più importante della nostra Regione.
Ricordiamo agli avversari del PD che la nostra Regione ha come simbolo i suoi fiumi e ricordiamo pure che forniamo, tranne la risorsa proveniente da Conza, tutta l’acqua che va in Puglia.
Vogliamo sempre ricordare a tutti e quindi anche al nostro Sindaco, che da esponente di spicco, fa parte dell’Assemblea dei Consorziati, che ai sensi del DM 517 del 2021 l’unico soggetto attuatore dell’intervento è il Consorzio di Bonifica della Basilicata.
L’immobilismo al quale accennate è frutto delle vostre scelte precedenti dove l’Amministratore è stato “nominato” dalla Giunta Pittella.
E’ la solita solfa siete abituati a “ ‘ndruvulà l’acqu”, visto che di acqua stiamo parlando ed invece di cercare di stringere la popolazione di Lavello tutta intorno a questo tema fondamentale per la nostra comunità, cercate di sparigliare le carte per generare confusione a go go.
Invece di dividere forse sarebbe opportuno, una volta tanto, stringersi intorno all’Assessore Merra in modo da far fronte comune e cercare di portare a casa il risultato, infatti siamo certi che in futuro non ci possa essere qualcun altro che si possa occupare della vicenda del Rendina con tanta passione e dedizione.
Poi, per quanto riguarda il “lavoro”, è meglio lasciar perdere!