“Cambiare la politica energetica dell’Italia è necessario e possibile. Il referendum sulle trivelle ha avuto il merito di rimettere questo tema al centro dell’agenda politica, rafforzando il rapporto fra le istituzioni regionali, le associazioni ambientaliste, il mondo dell’economia verde. Un piccolo tesoro di relazioni e di idee, che l’Italia non deve sprecare facendo passi concreti per attuare gli obiettivi della Conferenza di Parigi in un rapporto di leale collaborazione fra Stato, Regioni, istituzioni di prossimità e territori”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, che ha partecipato oggi a Roma al flash mob organizzato dalle associazioni ambientaliste a Piazza Montecitorio in occasione della cerimonia di ratifica dell’accordo sui cambiamenti climatici che si terrà oggi a New York.
“Mi auguro che i toni più concilianti usati ieri da Renzi, insieme agli impegni del governo per una riduzione delle emissioni – ha aggiunto Lacorazza -, aiutino davvero a riaprire il confronto fra lo Stato e le istituzioni più vicine ai territori. Un confronto indispensabile per rimettere davvero in discussione la strategia energetica nazionale, di fatto ancora ferma alle scelte del governo Monti del 2013 che sono in profonda contraddizione con gli obiettivi di Parigi, condivisi da tutti i governi europei. Ora è veramente il caso di passare dalle parole ai fatti”.