La frana che ha recentemente colpito la comunità di Pomarico non ha lasciato indifferente l’Amministrazione Comunale di Pisticci che ha trasmesso una lettera al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa per sensibilizzare il Governo sul tema del dissesto idrogeologico che colpisce la Basilicata e i centri storici lucani, sempre più a rischio di calamità naturali. Di seguito la lettera firmata dai membri della Giunta e della maggioranza consiliare:
Egregio Ministro,
la frana che sta interessando il centro storico di Pomarico (Provincia di Matera) conferma il grave rischio idrogeologico che, storicamente, coinvolge i centri abitati della Regione Basilicata e, in particolare, della collina materana: veder cadere una dopo l’altra alcune abitazioni situate nel centro abitato di Pomarico rappresenta una gravissima sconfitta per gli enti deputati alla prevenzione del dissesto idrogeologico.
In questi anni sono stati stanziati fondi importanti nell’ambito dell’Accordo di programma siglato il 14 dicembre 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Basilicata, finalizzato proprio a programmare interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico, prevedendo uno stanziamento complessivo di euro 26.935.000,00, integrato il 14.06.2011 con un’ulteriore dotazione di euro 8.269.000,00.
Sulla scorta di tali atti programmatori, la Regione Basilicata ha definito un Piano per la mitigazione del dissesto idrogeologico, dichiarando ammissibili 385 interventi per un importo totale di circa 568 milioni di euro ma, ad oggi, non risulta avviato alcun intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini lucani. A causa della frana, numerosi cittadini di Pomarico hanno perso praticamente tutto e la stessa sorte potrebbe toccare a qualsiasi altro cittadino residente nei centri storici della Basilicata qualora non si intervenisse tempestivamente per risolvere le criticità strutturali che interessano intere aree della Regione. Il grido d’allarme fu lanciato dai Sindaci nel corso dell’incontro di Pisticci, a cui prese parte anche Lei, a pochi giorni dall’insediamento del Governo.
Il nostro è un territorio fragile che necessita di interventi strutturali per restituire ai cittadini quel senso di sicurezza che ormai da anni è andato perduto e per assicurare un futuro ai centri abitati.
Per questi motivi chiediamo a Lei, Ministro, di essere al fianco della Regione e dei Comuni lucani affinché vengano al più presto definiti gli accordi di programma ed erogati agli enti i fondi già stanziati per gli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico e affinchè il Governo si impegni a mettere in campo ogni risorsa economica utile per affrontare quella che ormai è una vera e propria emergenza, sia per quanto attiene alla sicurezza dei centri abitati sia per la regimentazione delle acque dei fiumi, altro intervento fondamentale per tutelare l’incolumità di cittadini e operatori, nonché gli investimenti delle aziende agricole che rappresentano il tessuto economico vivo dell’economia lucana.
L’evento franoso di Pomarico non deve essere trascurato e, oltre ad assicurare massimo sostegno alla comunità e ai cittadini che hanno perso la loro abitazione, è giusto che le istituzioni diano risposte concrete alla popolazione lucana, avviando i lavori di consolidamento dei pendii a ridosso dei centri abitati, così da prevenire il verificarsi di nuovi eventi calamitosi che significherebbero una condanna a morte per il nostro territorio tanto fragile quanto ricco di risorse naturali meritevoli di essere tutelate.
L’Amministrazione comunale di Pisticci, sicura di interpretare un sentimento condiviso da tutti gli amministratori dei comuni lucani, lancia un forte appello a tutte le istituzioni: il tempo di agire è arrivato, non possiamo più restare fermi ad aspettare che accadano altre tragedie, abbiamo bisogno di risposte concrete da dare ai nostri cittadini e sicurezza per i nostri territori.
Il Sindaco, la Giunta e il gruppo consiliare di maggioranza del Comune di Pisticci.