La notizia che il gruppo PD della Regione Basilicata, ancora una volta, rinvii la soluzione del caso Geogastock, per giunta con risibili argomentazioni, dà il segno dello scarso senso di responsabilità, nonché dell’assoluta mancanza di sensibilità verso il grave disagio nel quale vivono le popolazioni della Valbasento.
Sorprende, poi, il fatto che alcuni consiglieri regionali affrontino l’annoso tema con la speciosa argomentazione della necessità di chiedere alla società Geogastock nuove “contropartite finanziarie” laddove i regionali dovrebbero preoccuparsi, piuttosto e soltanto, della grave crisi che coinvolge da anni la Val Basento con conseguente aggravamento della disoccupazione, che, ormai, ha raggiunto livelli altissimi, specie tra i giovani.
Offende il fatto che i consiglieri regionaliu si permettano di irridere alla posizione che i sindaci di Pisticci, Salandra e Ferrandina hanno assunto, da anni, sul tema Geogastock, fino a definire la loro posizione come frutto di “protagonismo” laddove i Sindaci esprimono i pareri dei Consigli Comunali che, in più riprese, si sono pronunciati, oltre a farsi interpreti della volontà dei cittadini che si sono espressi, favorevolmente, in diverse assemblee, anche di partito.
Dovrebbero sapere i consiglieri regionali del PD che lòa situazione economica ed occupazionale della Val Basento è pesantissima, sicché, i sindaci sperano che, con l’iniziativa della Geogastock possa darsi un segnale valido alla ripresa della industrializzazione della Val Basento; Soluzione auspicata e sostenuta in più occasioni anche dalle Organizzazioni Sindacali del territorio e, perfino, da comitati cittadini che, attraverso una raccolta di firme, hanno espresso un chiaro parere favorevole sull’iniziativa.
Preme, infine, sottolineare la posizione assunta dal Presidente della Regione De Filippo e dal Capogruppo del PD, On. Viti, ai quali si esprime vivo apprezzamento e ringraziamento, assicurandogli che la firma del Decreto Geogastock è molto atteso dalle popolazioni dei nostri comuni, le quali non mancheranno loro gratitudine.
Documento sottoscritto dai sindaci Vito Di Trani, Giuseppe Soranno e Saverio D’Amelio dei Comuni di Pisticci, Salandra e Ferrandina