Questa mattina presso il Palazzo di Giustizia, i Carabinieri Forestali hanno donato l’ “albero di Falcone” nelle mani della Presidente della Corte d’Appello di Potenza, Rosa Patrizia Sinisi, nel luogo simbolo della giustizia in Basilicata.
Alla cerimonia hanno partecipato le scolaresche dell’istituto comprensivo Luigi La Vista.
L’evento si inserisce all’interno del grande progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”, promosso in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e voluto fortemente dalla Fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri, che prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piantine nel triennio 2020-2022: a tutt’oggi sono quasi 2000 gli Istituti scolastici che hanno aderito e intrapreso questo percorso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità e oltre 6.000 le piante già messe a dimora.
Le piante messe a dimora vengono automaticamente geolocalizzate sul sito www.unalberoperilfuturo.it dove, con un algoritmo, viene calcolato in tempo reale il quantitativo di C02 che ogni pianta assorbe.
Lo scorso 15 aprile, nell’ambito di questo progetto, il CUFA Carabinieri e la Fondazione Falcone, in accordo con il Comune e la Soprintendenza ai Beni Ambientali di Palermo, hanno avviato le procedure per la duplicazione e la distribuzione dell’Albero di Falcone.
Le talee prelevate dal famoso “Ficus macrophilla columnaris magnoleides” che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato dalla mafia nel 1992, sono state curate presso il moderno Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale ( CNBF ) di Pieve Santo Stefano ( AR ) dove, dopo complesse procedure di laboratorio, è stato finora possibile portarne a radicazione circa 1000 con lo stesso genoma della pianta madre. L’offerta di specie vegetali autoctone da consegnare agli studenti si arricchisce pertanto di un albero simbolo dell’impegno delle Istituzioni per l’affermazione della legalità, da donare a scuole ed Enti .
La consegna delle prime 100 “piantine di Falcone” sarà effettuata nel corso di una manifestazione organizzata in accordo con la Fondazione Falcone a Palermo nella stessa giornata del 20 novembre nell’aula Bunker del carcere dell’Ucciardone.
Durante la cerimonia potentina ci sarà un collegamento con Palermo, per consolidare il legame della legalità che unisce l’Italia intera.
Il giorno successivo, domenica 21 novembre, giornata della festa dell’Albero, si procederà poi alla messa a dimora di tre piante di leccio di ‘un albero per il futuro’/ a cura del Reparto CC Biodiversità, nel Parco Baden Powell di Potenza, con l’ Associazione ‘Venere’, gestore del Parco.
Il 22 novembre, lunedì, infine, tutte le stazioni forestali di Basilicata procederanno alla consegna delle scuole di un ‘albero per il futuro’, che sarà georeferenziato e messo a dimora nel giardino scolastico. Saranno interessate 76 scuole e parteciperanno alle cerimonie circa 3500 studenti delle scuole primarie e secondarie, tra cui alcuni in video conferenza, nel rispetto delle norme COVID.
Cerimonie dello stesso significato saranno organizzate in tutte le regioni.
Nella tre giorni di eventi dunque, l”albero di falcone’, che si pone quale simbolo della legalità, si moltiplicherà nelle scuole italiane con un ‘albero per il futuro’, per creare il bosco diffuso della legalità, visualizzabile sul portale www.unalberoperil_futuro.it, affidato agli studenti perché possa crescere rigoglioso in vista di un futuro sostenibile nel segno della legalità e della tutela dell’ambiente.