Comunicare e informare in maniera precisa, dettagliata e trasparente. Stimolare un meccanismo di partecipazione e di condivisione tra il mondo delle istituzioni e le comunità locali, i cittadini, le numerose associazioni ambientaliste (già riconosciute nel Forum territoriale e non), il mondo della scuola e della ricerca, Ispra, Arpab e Istituto nazionale di Sanità. E’ quanto si ripromette di fare il Dipartimento regionale Ambiente ed Energia nel dichiarato tentativo di “aprirsi al mondo esterno”, sancendo così l’avvio di una “nuova stagione” della politica regionale in cui i tanti e urgenti temi ambientali possano essere discussi e approfonditi come non è mai stato fatto prima, attraverso il massimo coinvolgimento dei vari stakeholders.
In occasione della Giornata della Terra, che sarà celebrata ufficialmente domani, 22 aprile, la Regione avrebbe voluto dedicare due giorni di approfondimento ai temi ambientali che, sempre più, si vanno imponendo al centro del dibattito pubblico. “Ma – ha spiegato questa mattina l’assessore all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, nel corso di una conferenza stampa in sala Verrastro – per il sopraggiungere dei fatti recenti, ben noti a tutti, e per l’accavallarsi degli impegni legati alla approvazione del Bilancio regionale, è sembrato opportuno stabilire un più ampio calendario di iniziative che si susseguiranno da qui in avanti: a partire, cioè, dalle prossime settimane e fino alla Giornata mondiale dell’Ambiente che si celebrerà il 5 giugno. Abbiamo intenzione di consolidare un meccanismo di partecipazione che consenta non solo la condivisione delle informazioni, dei dati ambientali, delle normative di riferimento, ma anche – ha concluso Pietrantuono – la possibilità di apportare contributi preziosi al più generale lavoro del Dipartimento regionale, della Fondazione Osservatorio Ambiente e dell’Arpab” .
Depurazione e Piano di tutela delle acque; biodiversità; rifiuti; Sin, ovvero i Siti inquinati di interesse nazionale, Tito e Val Basento; qualità dell’aria. E ancora: la nuova legge in materia di Urbanistica; il rafforzamento del ruolo di Arpab; la misurazione dei livelli di consumo di risorse e dei carichi ambientali: sono i temi, già fissati, che saranno posti al centro degli appuntamenti in fase di calendarizzazione.
Nel corso della conferenza stampa di oggi sono intervenuti, illustrando le attività sin qui poste in essere, Giovanni Mussuto, presidente della Fondazione Osservatorio Ambiente ( FARBAS); il professor Michele Greco, dell’Università di Basilicata, presidente del Comitato scientifico; Dino De Angelis del Coordinamento Forum ambientale della stessa Fondazione.
Sollecitato dalle domande dei giornalisti in merito alla recente questione del Cova, all’indomani della decisione, adottata dalla Giunta regionale, di sospendere l’attività del Centro Oli di Viggiano, l’assessore Pietrantuono ha tenuto ad evidenziare che “la messa in sicurezza dell’impianto, a seguito di un preoccupante sversamento di greggio, mai verificatosi in precedenza, rappresenta una vera e propria priorità, alla quale stiamo tutti lavorando. Gli uffici del Dipartimento regionale, dell’Arpab e della Provincia di Potenza hanno proceduto già questa mattina ad ulteriori sopralluoghi per capire se effettivamente Eni stia procedendo così come la Regione le aveva chiesto di fare. Bisognerà, invece, attendere i tempi tecnici per ricevere dall’Arpab – ha concluso Pietrantuono – i dati relativi al campionamento delle acque del fiume Agri”.