Una delegazione della Cisl, della Fai Cisl e della Cisl Scuola di Basilicata parteciperà venerdì 27 settembre 2019 a Potenza al terzo sciopero mondiale per il futuro. In un documento intitolato “Il futuro del pianeta è nelle nostre mani: #noiCISLsiamo” la Cisl condivide e sostiene la lotta di milioni di giovani che “in tutto il mondo manifestano per un’economia più rispettosa dell’ambiente e per mettere al centro dell’agenda politica dei governi gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico. La Cisl – si legge nel documento – crede nello sviluppo sostenibile e in un’economia che sia al servizio delle persone. Per questo ritiene necessario una stagione di concertazione con le istituzioni, le associazioni imprenditoriali e l’universo del terzo settore per elaborare piattaforme contrattuali e strategie di sviluppo che incorporino in modo sistematico il tema della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e della responsabilità sociale”.
Per la Cisl “non è più rinviabile la messa a punto di un ambizioso programma di politiche pubbliche per l’economia verde e lo sviluppo sostenibile attraverso la canalizzazione di nuovi investimenti nelle energie rinnovabili, nella salvaguardia del territorio, nel risanamento del patrimonio edilizio esistente. Si tratta di obiettivi importanti che necessitano di un’ampia partecipazione sociale e di una cabina di regia che abbia il compito di coordinare la transizione ecologica”. Tra le priorità indicate nel documento: il rafforzamento del sistema di istruzione e formazione continua per aggiornare competenze e professionalità e tutelare i lavoratori nel processo di transizione; la promozione di una gestione ottimale delle risorse e dell’economia circolare; l’incremento degli investimenti nell’efficienza energetica e nelle energie alternative; il sostegno alla riconversione dei settore industriali più inquinanti e la ridiscussione dei sussidi dannosi all’ambiente.