Questa mattina il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato nella sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, a Gravina, alla visita istituzionale del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, insieme al presidente del Parco Francesco Tarantini.
“La nostra – ha detto Emiliano – è una Regione che dà grande importanza alla questione della bellezza, alla tutela dell’ambiente, alla lotta contro lo sfruttamento della risorsa ambientale.
Abbiamo la necessità di ripulire il nostro territorio dagli errori che sono stati compiuti nel tempo ed abbiamo una possibilità, quella data dai fondi molto rilevanti che stanno per arrivare in tutto il Mezzogiorno. C’è di fatto un patto tra il Governo e la Puglia sulla necessità di uscire dalla questione meridionale, non con i soliti mezzi ma per esempio costruendo il più grande acquedotto rurale d’Europa per dare acqua alla nostra agricoltura, uscendo dalla logica di sostegno all’agricoltura tipica del Psr che non porta a nessuna particolare innovazione strategica, connettendo l’eccezionale qualità dei cibi che l’Italia produce, e la Puglia non è da meno a nessuno, alla capacità di trasformazione industriale e di collocamento sul mercato che dia ricchezza attraverso la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Questa inoltre è la regione che ha avuto il coraggio di demolire i simboli più evidenti degli errori ambientali. Stiamo cercando di ripulire il territorio dagli errori commessi in passato.
La Regione Puglia inoltre ha enormemente potenziato il sistema della Protezione civile. Se lo Stato lo vorrà, l’aeroporto di Foggia diventerà il punto di riferimento di tutto l’antincendio del Mezzogiorno, perché noi potremo dislocare su quell’aeroporto, che ha tutti i requisiti, l’insieme del nostro apparato di spegnimento degli incendi e in generale la logistica della Protezione civile. Parliamo di un aeroporto che, con l’allungamento della pista, sarà importantissimo anche sul piano turistico”.
“Con spirito assolutamente collaborativo – ha aggiunto Emiliano – la Regione Puglia conta anche sul suo aiuto per essere presente ai tavoli nazionali che riguardano l’ex Ilva. Noi non possiamo rimanere più ai margini di queste discussioni come non siamo ai margini di nessuna altra pratica che riguarda il Governo”.
“Per tornare al parco dell’alta Murgia – ha concluso Emiliano – inutile dire che l’immagine che parte da Gravina, da questo meraviglioso territorio e arriva fino alla provincia di Foggia, è quella dell’idea della cosiddetta Puglia imperiale. Che deve essere una immagine che rimanda a tempi sicuramente complicati, ma anche felici della regione Puglia, che peraltro hanno lasciato tracce ovunque. Anche solo camminare, tra le vestigia della Puglia imperiale, consente di dare una immagine al territorio che può essere di grande interesse, alla stessa stregua del Salento o delle altre meravigliose province pugliesi. Avere quell’impatto, riconoscibile in tutto il mondo, e di questo abbiamo bisogno, che passa attraverso l’economia della bellezza, della salute e della tutela dell’ambiente. Il Parco dell’Alta Murgia è un tassello importante”.