“La cosiddetta “road map” indicata dal Forum Ambientale Permanente di Pisticci sull’emergenza ambientale in Valbasento è pienamente condivisibile innanzitutto perché sono le associazioni e quindi i cittadini che tornano protagonisti attivi della tutela dell’ambiente e del territorio. Come va sostenuto l’impegno dei sindaci della Valbasento, con in testa quello di Pisticci Di Trani, che da tempo hanno realizzato su questi temi una “rete” di Comuni”. E’ il commento di Michele Grieco, dirigente regionale di IdV nonché assessore provinciale di Matera, che aggiunge: non è più tempo di semplici rassicurazioni epistolari come ha fatto il presidente Marcello Pittella qualche tempo fa nella lettera al sindaco di Pisticci, per esprimere “la volontà del governo lucano di tenere sempre alta la guardia quando vi sono in gioco la tutela dell’ambente e la salute dei cittadini”. Le ultime ed allarmanti notizie relative allo stato di salute ambientale dell’area con dati che confermano, purtroppo, come la Valbasento sia fortemente compromessa dall’aggressione di differenti fonti di inquinamento – afferma Grieco – sollecitano politica ed istituzioni, ad ogni livello, (comunale, provinciale, regionale e Parlamento-Governo) ad agire in primo luogo per accelerare i lavori della bonifica SIN Valbasento dopo aver scongiurato il pericolo di perdere i finanziamenti proprio a causa dei ritardi e delle inadempienze accumulate. Italia dei Valori ha già indicato un percorso che è parallelo e rafforza la “road map” del Forum di Pisticci: istituire un tavolo permanente con la presenza di tutti gli Enti locali – Regione, Provincia, Comuni – gli organismi che si occupano di tutela ambientale (Arpab in primo luogo, ma anche l’Agenzia della Provincia di Matera), forze dell’ordine, rappresentanti di associazioni delle imprese e del volontariato per affrontare in maniera organica l’”emergenza ambiente” nel Materano. Non si può inoltre sottovalutare la necessità di un Piano Regionale Amianto per la regione Basilicata, che garantisca la rimozione, la bonifica e lo smaltimento dell’amianto (o asbesto) in ogni sua forma e specie, da strutture pubbliche, dagli insediamenti industriali, dalle scuole e dalle strutture private, a conferma che la mappa delle emergenze ambientali nel Materano va completata”.