“Finalmente dopo 11 anni di stop, si è riusciti a ripulire la prima galleria nel sottosuolo di Ruoti, grazie alla determinazione dell’Associazione Recupero Tradizioni Ruotesi e di tutti i volontari ruotesi e non solo, si è ripreso il lavoro interrotto anni fa ed abbiamo iniziato a ripulire la prima galleria. Un lavoro lungo e laborioso, quello di sabato scorso, per rimuovere circa 4 mq di fango compattatosi nel tempo e che per questa ragione ci vedrà impegnati per un’altra giornata con la quale termineremo i lavori e potremmo, grazie a precisi rilievi, censirla e mapparla nel catasto comunale e regionale delle cavità artificiali, sancito con la legge 32 del 15/08/2015, inserito dal gruppo Speleo Club Marmo Platano 2007 e del quale sono curatore regionale della cavità artificiali” – ha dichiarato Gerardo Ferrara Presidente Speleo Club Marmo Platano 2007.
Soddisfatta l’Associazione Culturale Recupero Tradizioni Ruotesi, la quale si è detta entusiasta della partecipazione attiva di quasi tutti i volontari dell’associazione, dei cittadini e di alcuni volontari di Rionero.
Questa giornata sarà seguita da altri appuntamenti, uno già a metà ottobre, e che rientrano nel calendario di una vera e propria campagna di pulizia di tutte le cavità naturali e artificiali non solo nel Centro Storico ma anche quelle nel Bosco di Ruoti.
Il Sindaco Anna Maria Scalise ha dichiarato che “Con i volontari dell’Associazione Speleo Club si perseguiranno attività finalizzate allo sviluppo e alla promozione del turismo e della cultura di interesse locale, per valorizzare i siti di interesse storico esistenti sul territorio ruotese, e nello specifico relativi alle gallerie e cunicoli, che consentiranno di scoprire una nuova Ruoti”.
Questa amministrazione comunale, d’ora in poi si farà promotrice grazie al protocollo di intesa che firmerà a breve con l’Associazione Speleoclub di Muro Lucano, di iniziative socio-culturali e didattiche finalizzate alla promozione e alla valorizzazione del territorio, anche ai fini della promozione turistica, e per l’incremento delle attività culturali.