Il gruppo volontari per l’ambiente e Legambiente di Matera hanno inviato una lettera al sindaco di Matera Domenico Bennardi, all’assessora ai lavori pubblici Gabriella Corti, all’assessora all’ambiente Lucia Summa e all’urbanistica Rosa Nicoletti del Comune di Matera per chiedere bloccare con ulteriore atto amministrativo o tecnico i lavori progettati per realizzare il secondo centro di conferimento dei rifiuti presso l’importante complesso rupestre di Santa Maria de Balneolo, ubicato sulla strada Matera-Gravina, in prossimità dell’uscita del centro urbano. Di seguito la nota integrale.
Non vorremmo dirlo ma siamo alle solite. Dal settembre del 2017 al marzo del 2018 la amministrazione De Ruggieri nella fretta di trovare ubicazione al secondo CCR (Centro Conferimento Rifiuti) da posizionare nel territorio del Comune di Matera non si accorge dei tesori che circondano la Città di Matera e va a mettere la piattaforma che potrebbe occupare una area di oltre 2.000 mq a 150 metri dal Complesso rupestre noto come l’Annunziata alla stradella.
La nuova amministrazione Bennardi, forte di un ignorante parere degli uffici urbanistici regionali (ignorante perché ignora la immediata vicinanza della Chiesa rupestre), conferma la ubicazione e non si pone alcun ulteriore problema.
E’ amaro fiele dover constatare che gli uffici tecnici comunali non conoscano il proprio patrimonio storico e che con colpevole leggerezza posizionino e progettino piani e strutture invasive in ogni dove.
Non solo i tecnici ma decine di consiglieri comunali e molti amministratori, nelle commissioni, nei consigli, nelle giunte, hanno dimostrato di non conoscere le proprie radici.
Chiediamo a questa nuova amministrazione di dimostrarsi tale e di bloccare, questa volta senza se e senza ma, ogni ulteriore atto amministrativo o tecnico che possa procurare danni a quel tratto di territorio comunale che da secoli custodisce discretamente il complesso rupestre di Santa Maria de Balneolo.
Sommessamente proponiamo alla nuova amministrazione un corso gratuito di formazione e conoscenza del territorio per i dipendenti tecnici del Comune, per gli assessori e per tutti i consiglieri al fine di ridurre il rischio di ulteriori scempi nel territorio a seguire le porcate in atto nel Parco della Murgia materana.