Domenica 10 gennaio 2021 alle ore 16 si terrà il consiglio provinciale aperto straordinario e urgente della Provincia di Potenza per dire no al deposito di scorie nucleari in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Un Consiglio Provinciale straordinario ed urgente, in presenza (fatte salve le norme sul distanziamento) ed aperto alle rappresentanze ufficiali di Upi, Piero Marrese, Anci, Salvatore Adduce ed ai Sindaci di Acerenza, Fernando Scattone, Genzano di Lucania, Viviana Cervellino e Oppido Lucano, Antonietta Fidanza, che dovrà discutere di “Analisi, discussione e problematiche in ordine all’individuazione dei siti, nella Basilicata, per il deposito unico di stoccaggio degli scarti nucleari nazionali”, è stato convocato dal Presidente Rocco Guarino.
“L’importanza dell’argomento, impone una netta presa di posizione da parte delle autonomie locali – ha precisato il Presidente Guarino – per il quale le nostre popolazioni debbano sentirsi garantite e difese dai loro rappresentanti, ma ancor più attraverso un’analisi corretta dei termini della questione oltre gli steccati e le bandiere ideologiche.
Qui, in discussione, come ho già rilevato in precedenza, è il futuro della nostra terra che oltre ad aver già dato alla comunità nazionale, ora si attende forme di ristoro non un ulteriore colpo al cuore del suo sviluppo”.
“Proporrò al Consiglio Provinciale di Potenza, – ha aggiunto Guarino – l’approvazione di un documento nel quale ribadiremo il concetto di territorio che fa della salvaguardia delle bellezze naturali e della difesa dell’identità del suo habitat naturale, la sua carta d’identità capace di rispondere ai ritardi nelle azioni di sviluppo e di tutela del Mezzogiorno, a livello nazionale”.