Sono 12 mila i visitatori che hanno scoperto nel 2012 le bellezze naturalistiche del Parco della Murgia Materana: è questo uno dei dati più importanti emersi in occasione della conferenza stampa di fine anno promossa nella sede di via Sette Dolori dal Parco della Murgia Materana. Il presidente dell’Ente Parco Pierfrancesco Pellecchia e il vice-presidente Peppino Montemurro hanno incontrato i giornalisti per illustrare quelli che sono stati definiti i frutti del Parco “maturati” negli ultimi 18 mesi. “Ad un anno e mezzo dall’insediamento del nuovo Consiglio direttivo – ha dichiarato Pellecchia – siamo qui per raccontare come abbiamo investito la somma di 2 milioni e 132 mila euro a disposizione per tutte le attività promosse dal Parco della Murgia Materana e dal Centro di Educazione Ambientale di Matera e Montescaglioso. Dalla fotogallery di SassiLive.it dedicata ai frutti del Parco è possibile consultare in modo analitico iniziative, progetti ed eventi che hanno permesso di valorizzare uno dei Parchi più importanti di tutta la Regione Basilicata. Tra le voci più importanti sottolineate da Pellecchia spiccano sicuramente le iniziative mirate all’attività promozionale e didattica con l’obiettivo di coniugare ambiente, arte e spettacoli artistici. Per il 2013 è previsto un potenziamento delle attività di sorveglianza con l’assunzione di quattro persone per due anni e una serie di convegni per valorizzare altri siti archeologici presenti nel Parco della Murgia Materana, in particolare tre a Serra D’Alto e altri tre a Tirlecchia. “Vogliamo ricostruire le scene della vita preistorica in modo da permettere ai bambini di studiare la storia dell’uomo dal vivo e non sui banchi di scuola. Un altro progetto importante riguarda “Murgiarte”, per promuovere l’arte contemporanea nazionale. Il Parco della Murgia è il fiore all’occhiello del nostro territorio per la presenza delle chiese rupestri e di un ricco patrimonio faunistico, floreale e fruttifero e il belvedere rappresenta la meta preferita di tantissimi turisti che vogliono scoprire il Parco e ammirare il panorama mozzafiato degli antichi Rioni Sassi. In proposito siamo impegnati in un progetto di riqualificazione che porterà presto a rimuovere quei massi installati e a una nuova regolamentazione degli accessi.”
Il vice-presidente dell’Ente Parco Peppino Montemurro ha sottolineato anche i benefici che potrebbe garantire un altro progetto che sarà avviato nel 2013, denominato “Agrobiodiversità”. “Nel Parco ci sono specie fruttifere in via di estinzione che vanno salvaguardate: una di queste è il mandorlo. L’obiettivo è quello di lavorare per favorire processi virtuosi anche a beneficio di produzioni tipiche del Parco della Murgia materana”.
La fotogallery del bilancio dell’Ente Parco della Murgia Materana (foto www.sassilive.it)