Approvato dalla Commissione Ambiente il Piano economico-finanziario del settore igiene urbana.
I costi del servizio per l’anno 2019 resteranno sostanzialmente invariati rispetto all’anno scorso: 12,3 milioni di euro complessivi.
Nel conto generale figurano anche le mensilità calcolate mettendo in preventivo l’avvio a maggio della raccolta differenziata, che consentirà un aumento consistente del livello di qualità del servizio.
Il nuovo contratto, oltre alla raccolta e al conferimento in discarica dei rifiuti, prevede la pulizia delle caditoie e dei tombini, la derattizzazione e la disinfestazione oltre che il diserbo delle aree carrabili e dei marciapiedi.
Ai 12,3 milioni andranno sottratte economie, dovute all’ottimizzazione della gestione nel 2018, per circa 800mila euro che faranno scendere il costo da ripartire tra i cittadini con la Tari a poco più 11,5 milioni di euro.
“Si tratta di un risultato importante – spiega l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Tragni – conseguito grazie al lavoro dell’Amministrazione comunale che è riuscita a scongiurare l’aumento dei costi con una attenta gestione delle risorse. Trova conferma, in questo senso, quanto più volte sostenuto nei mesi scorsi a testimonianza del fatto che le previsioni degli uffici comunali erano corrette. Ringrazio il presidente della Commissione, Antonio Iacovone, e i consiglieri comunali per il serio e costruttivo confronto che ha portato ad un risultato importante per tutti i cittadini”.
Sarà la volta buona? È dal mese di luglio 2018 che la commissione preposta sta verificando a quale ditta assegnare il servizio dopo il fallimento della Tradeco….