Angelo Stagno, architetto materano residente a Vienna per motivi di lavoro, commenta la decisione dell’architetto Gabriella Corti, assessore all’urbanistica del Comune di Matera di sospendere i lavori di abbattimento di una porzione del muro perimetrale di piazza Montegrappa, al borgo La Martella di Matera.
“A La Martella si potrebbe iniziare da “un muro”, per poter intervenire su molto di più per la necessaria e preziosa salvaguardia
del celebratissimo ed esemplare Progetto di Ludovico Quaroni.
In merito invece al Regolamento del verde di cui discuterà nella prossima commissione consiliare come annunciato dall’assessore Summa, vedo plausibile il censimento delle piante in quanto ad alberature stradali sopravvissute alla gravosa incuria amministrativa e spesso
in pessimo stato di manutenzione o di salute. Il vero censimento dovrebbe piuttosto orientarsi alle piante di alberatura stradale
scomparse da tempo al seguito del loro abbattimento cui non è seguita alcuna sostituzione o rinnovo, ragione di aggravio
sia nel bilancio climatico che naturalistico e dell qualità urbana di Matera. le attenzioni amministrative sino ad oggi si sono
soffermate soprattutto alla “pavimentazione” delle sedi di impianto delle alberature o l’abbandono di queste stesse ad un immancabile
degrado, con marciapiedi sguarniti di piante nonché di esplicita pericolosità per i pedoni. In Città mancano infatti ormai migliaia di alberi
che possano garantire ombreggiamento ed ossigenazione con consistenti vantaggi sia sotto l’aspetto urbanistico e della qualità abitativa che occupazionale e di sostenibilità ambientale. Cosa si attende? Molti sono gli esempi da cui trarre insegnamento e diffusissimi in molte Cittá europee, con dati di costruttiva fruibilità degli spazi pubblici urbani. Quale migliore occasione per l’ Assessore al verde di questa nuova e promettente Amministrazione municipale, con un po’ di buona volontà e buon esempio si scavalcherebbero molte acrobazie verbali di convenzione donando alla Cittá soluzioni di cui ha urgente bisogno ormai da diversi decenni.
Con i miei migliori auspici di buon lavoro per la Signora Summa ed il suo team di agronomi e botanici esperti per le soluzioni e recuperi del verde urbano, saluto cordialmente.
L’immagine fotografica riportata in basso si riferisce ad un marciapiede del centro a Matera.
L’assenza di alberature, in particolare se sempreverdi, compromette il clima cittadino in ragione dell’irradiazione di riflesso a marciapiede e conseguente sollevarsi di polveri sottili. E’ necessario – dichiara Stagno – un riassetto delle alberature di ombreggiamento in Via Lucana con il “Boschetto” comunale di Via Castello. Via Dante, Viale Europa, ViaLazzazzera e/o molte altre vie della rete viaria cittadina non più o mai fornite di tale infrastruttura necessaria quanto ormai indispensabile al buon funzionamento della viabilità contemporanea”.