Pio Abiusi, esponente dell’Associazione Ambiente e legalità, ritorna ad occuparsi della cicogna nera e del disturbo ambientale provocato dal Volo dell’Angelo.
Passata la sbornia della campagna elettorale strapaesana inquadriamo correttamente la vicenda “volo dell’Angelo-nidificazione specie rupicole vedi anche Cicogna Nera. Di giornaliste pronte al presunto potere ci interessa poco anche perchè non siamo in presenza di mala burocrazia, anzi è il contrario.
E’ successo che il Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti lucane ha ricordato, tardivamente, come il monitoraggio per osservare ed approfondire scientificamente le interferenze tra il Volo dell’Angelo e la riproduzione dell’avifauna nidificante non era mai iniziato e pertanto venivano ripristinate le date di operatività delle misure di tutela e conservazione previste nel decreto del MATTM del 16 Settembre 2013 pubblicato su G.U. N°226 del 26 settembre 2013, divieto di esercizio della struttura dal 1 febbraio al 31 di maggio.
L’intervento del Parco è stato tardivo perchè non dovevano essere neppure autorizzati o tollerati i voli del 1,3,4 e 11 Maggio ma di questo è stata interessata la Procura della Repubblica di Potenza.
E’ stato consentito infatti:” eccezionalmente,per l’anno 2014, l’apertura sperimentale della struttura “Volo dell’Angelo” in deroga alle Misure di tutela e Conservazione adottate con DGR 30/2013 per singole ed occasionali giornate finalizzate alla osservazione ed all’approfondimento scientifico delle interferenze dell’attività con la nidificazione della cicogna nera e delle altre specie dell’avifauna nidificante”, questo recita la DGR 455 pubblicata sul bur 17 del 1-5-14
Sembra tutto chiaro ed allora di che parliamo; se qualcuno ha inteso male ed ha commesso l’illegittimità non può fare anche la voce grossa perchè la legalità va rispettata e fatta rispettare.
E’ bene ricordare come anche per la Via Ferrata vi siano significative limitazioni e che andranno rispettate. L’impianto potrà essere utilizzato dal 1° Luglio fino al 28 febbraio di ogni anno e la costruzione dello stesso dovrà essere realizzato tra il 1° Settembre e la 1° decade di Marzo.
Vogliamo ricordare, infine, che l’impianto del volo dell’angelo è stato realizzato con risorse pubbliche ed è di proprietà dei comuni di Pietrapertosa, Castelmezzano e della defunta Comunità Montana Alto Basento e la gestione dello stesso va messo a gara, non già creando una società di diritto privato di comodo ed i criteri di assegnazione e di gestione sono sconosciuti; sarebbe doveroso far conoscere, poi, in maniera pubblica e non onerosa i bilanci della società Volo dell’Angelo srl che è una società privata ma con capitale dei tre enti pubblici sopra richiamati. La trasparenza non ha mai fatto male specie agli arringa popolo elettorali o, in subordine, può essere oggetto di attenzione da parte della Procura della Corte dei Conti.
Pio Abiusi – Associazione Ambiente e legalità