Il presidente del Consiglio regionale soddisfatto per l’introduzione di norme che tutelano il paesaggio dalle pale eoliche.
“Il Consiglio regionale, ha approvato le modifiche al Piano energetico e ambientale, introducendo norme per la salvaguardia del paesaggio: una decisione che merita apprezzamento ed evidenzia la sensibilità del Consiglio ad accogliere e recepire le sollecitazioni finalizzate a tutelare e preservare i valori ambientali del territorio”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, che ha così commentato l’introduzione di norme affinché l’installazione di impianti eolici non comprometta irrimediabilmente crinali di elevato valore ambientale, storico e paesaggistico.
“Con la decisione assunta ieri – ha affermato Santochirico – è stato assunto l’impegno a definire le aree e i siti non idonei alla localizzazione di impianti di produzione di energia, sulla base dei criteri stabiliti dal Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 10 settembre 2010 recante ‘Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili’. Nelle more dell’approvazione del Piano paesaggistico regionale, ai fini della conclusione del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione unica, dovrà obbligatoriamente esprimersi il Comitato Tecnico Paritetico Stato-Regione, istituito con l’Intesa stipulata il 14 settembre 2011 tra i Ministeri dell’Ambiente, dei Beni culturali e Regione Basilicata”.
Nelle settimane scorse, il presidente Santochirico con una lettera al presidente De Filippo e ai presidenti dei Gruppi consiliari aveva rivolto una “esortazione a raccogliere i contenuti della proposta avanzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, in quanto contempera il fine di contribuire al perseguimento degli obbiettivi comunitari, nazionali e regionali di diffusione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, con l’esigenza di tutelare e preservare i valori ambientali del territorio, nonché con la difesa di quel sentimento collettivo e fonte di identità sociale che è il paesaggio”.
Già nel marzo 2012, in una interrogazione consiliare, Santochirico aveva evidenziato il rischio che i parchi eolici potessero “compromettere il panorama dell’altipiano murgico e dei Sassi”.
Ago 07