Impianto di trattamento di rifiuti pericolosi di San Sago, intervento Consorzio Turistico Maratea. Di seguito la nota integrale inviata dal presidente Biagio Salerno.
Una nuova società intende riaprire il tristemente noto “Impianto di Trattamento di Rifiuti Pericolosi e Non” di San Sago nel Comune di Tortora sulla sponda del fiume Noce al confine tra Basilicata e Calabria.
L’impianto prevede anche l’immissione nel torrente Pizzo, affluente del Noce, dei reflui depurati provenienti dalle linee di trattamento dei rifiuti pericolosi e non.
A tale fine la società richiedente ha ottenuto Parere favorevole di Valutazione di Incidenza “VIncA” da parte della Regione Basilicata Dipartimento Ambiente ed Energia Ufficio Compatibilità Ambientale Determina 23AB.2021/D00370 del 23/04/2021.
A seguito delle note vicende giudiziarie l’impianto fu chiuso per aver gravemente causato l’inquinamento del territorio, del fiume Noce e del mare con grave danno non solo alla popolazione ma anche per l’attività turistica e di pesca.
La notizia della possibile riapertura dell’Impianto ha gravemente allarmato la popolazione, gli operatori turistici, le associazioni e amministratori dei Comuni del lagonegrese e della costa tirrenica sia calabra che lucana.
La storia dell’impianto, la natura del territorio, l’attività turistica indicano che il sito dell’impianto non è idoneo, la sua riapertura causerà ulteriori e irreversibili danni.
Pertanto chiediamo a tutte le forze politiche un importante intervento per porre in essere tutte le azioni di contrasto a tale riapertura con concrete azioni di sostegno e collaborazione.
Il Comune di Tortora ha convocato un Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente per il giorno 30/10/2021 alle oe 17.30 con argomento da trattare: “Azioni di contrasto alla riapertura dell’impianto di eliminazione rifiuti pericolosi e non in località San Sago del Comune di Tortora”