Il Sindaco di Pisticci, Vito Di Trani ha inviato una lettera ai massimi rappresentanti degli enti locali che contiene le misure di sicurezza da adottare per garantire la prevenzione di incendi boschivi nella pineta del territorio di Pisticci.
Spett.le Regione Basilicata
Dip. Ambiente e Territorio
Ufficio Foreste e Tutela del Territorio
Via Vincenzo Verrastro, 5
85100 Potenza
Spett.le Regione Basilicata
Dip. Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità
Ufficio Protezione Civile
C.so Garibaldi, 139
85100 Potenza (PZ)
Spett.le Amministrazione Provinciale di Matera
Via Ridola
75100 Matera
Spett.le Regione Basilicata
Dip. Attività Produttive
Ufficio Demanio Marittimo – Matera
Via Annibale Maria di Francia 40
75100 Matera (MT)
Spett.le A.L.S.I.A.
Via Carlo Levi 6/I
75100 Matera
Spett.le Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto
Via Annunziatella, 64
75100 Matera
Sig. Russo Riccardo
Corso Umberto, 83
75012 Bernalda
Sig.ra Gallotta Maria Giovanna
Via Martiri di Kindu, 100
72017 Ostuni (BR)
Sig.ra Chierico Maria
Via Montepollino, 27
70022 Altamura (Ba)
Spett.le Società Euroesse S.p.a.
C.da Scannaturco Lido 48
75015 Pisticci
Sig.ra Imperiali Maria Lucia
Via Posillipo, n. 405/bis
80123 Napoli
Spett.le Società Agricola
Masseria Macchia sas di Sportelli Maria
SS. 106 km 444
75015 Pisticci
Spett.le Società Nettis Resort
via Roma, n. 11/a
70025 Grumo Apula (BA)
Spett.le Società Tre Emme (presso CTC)
Via Chinotto, 1
00195 Roma
Spett.le Società Edilres
Via Rubino, 12
73013 Galatina (LE)
Spett.le I.T.I. Iniziative Turistiche Imm. Spa
Via Tirso, 26
00198 ROMA
Spett.le Italia Turismo
Via Tirso, 26
00198 ROMA
e.p.c.
Spett.le PREFETTURA di Matera
MATERA
Spett.le QUESTURA di Matera
MATERA
Al Comando Provinciale VVFF
MATERA
Al Comando Provinciale
Corpo Forestale dello Stato
MATERA
Spett.le Capitaneria di Porto di Taranto
TARANTO
Area Programma Metapontino
Via G. De Gasperi, 2
75018 Stigliano, MT
Oggetto: fascia boscata litorale Comune di Pisticci. Misure di sicurezza nella lotta agli incendi boschivi.
Premesso che
– La pineta del Comune di Pisticci, è ubicata nel cuore di un comprensorio, quello della Costa Jonica, di notevolissimo interesse paesaggistico e naturalistico, quasi interamente costituita da piante ad alto fusto frammiste a zone umide;
– tali aree, non essendoci un piano di coordinamento di gestione e valorizzazione sono solamente soggette ad un regime vincolistico, indispensabile, ma non sufficiente;
– il patrimonio di interessi per queste aree, per ciò che possono offrire come testimonianze di Biotopi di particolare interesse ambientale, come elementi di studi ed approfondimenti scientifici, ma anche come “riserva” di benessere e ristoro ambientale in un contesto ricreativo, deve necessariamente rivolgersi ad una utenza vasta, attenta e ricca di aspettative nell’ambito provinciale, regionale ed extraregionale;
– tale lavoro prevede la realizzazione e la valorizzazione della Pineta di Pisticci attraverso sia il restauro vegetazionale, sia per visite guidate lungo itinerari preferenziali;
– la citata pineta si estende per circa 6 km immediatamente a ridosso del litorale ed ha una profondità media di circa 600 ml;
– la citata pineta, come sopra evidenziato, ha un valore naturalistico ed ambientale di elevata importanza tant’è che all’interno della citata zona sono stati individuati siti di interesse Comunitario e Zone a Protezione Speciale (ZPS);
considerato che:
– allo stato attuale si assiste puntualmente e periodicamente ad un selvaggio utilizzo della stessa senza alcun tipo di controllo, laddove viene consentito l’ingresso in tali aree ad utenti che senza alcun rispetto delle normali regole di civiltà dopo il loro passaggio abbandonano rifiuti di ogni genere;
– l’attività di manutenzione dell’intera pineta risulta molto limitata, se non inesistente, tant’è che all’interno della stessa sono presenti alberi secchi, sterpaglie oltre a tutto il sottobosco formatosi negli anni (foglie secche, humus, cortecce di pino, ecc.);
– la frammentarietà della proprietà della pineta, di fatto, non ha mai definito la competenza relativa alla gestione della stessa creando notevoli disagi per questa pubblica amministrazione che soprattutto nel periodo estivo è costretta ad impiegare delle risorse finanziarie ed umane per la pulizia, soprattutto in prossimità della zona dei lidi e dopo l’ingresso in tali aree, senza controllo alcuno, di turisti e villeggianti;
– la presenza all’interno della pineta di sterpaglie, alberi secchi, altro materiale infiammabile, la elevata estensione della stessa (circa 400 ha), porterebbe, in caso di innesco di incendio a delle conseguenze inimmaginabili con la cancellazione nel territorio di Pisticci di un elemento di elevato pregio naturalistico ed ambientale;
– nonostante le iniziative intraprese dall’Amministrazione C.le di Pisticci stimolando un incontro tra tutti gli enti interessati per raggiungere l’obiettivo comune di salvaguardia e di valorizzazione della pineta attraverso operazioni sia di restauro vegetazionale per visite guidate lungo itinerari preferenziali ed invocando un percorso da definire con gli stessi, per la utilizzazione e la gestione della pineta in modo organico e produttivo che dia effettivamente la possibilità di poter usufruire di tale bene Comune, non si è pervenuto ad alcun risultato;
– l’intera area, così come evidenziato, è a rischio elevato di incendio boschivo con elevato indice di pericolosità;
– la presenza di alberi secchi e sterpaglie all’interno della stessa sono elementi determinanti, anche solo potenzialmente, per l’innesco di incendio nelle aree citate e nel periodo soprattutto estivo;
– in ossequio a quanto disposto all’art. 4 della Legge n. 353 del 21.11.2000 – Legge quadro in materia di incendi boschivi, oltre ad individuare le aree e l’indice di pericolosità da parte delle istituzioni, occorre, porre in essere azioni mirate a ridurre le cause ed il potenziale innesco di incendio;
– con Nota Prot. n. 161/12°.10/Area 5^/f del 21 Maggio 2013, acquisita al protocollo del Comune di Pisticci al n. 12712 del 24/05/2013, la Prefettura di Matera nel ribadire la maggiore esposizione al rischio incendio di tale fascia boscata nel periodo estivo, e nel richiamare l’attenzione dei sindaci sulla necessità di adottare tutti gli accorgimenti possibili per prevenire l’innesco di incendi, evidenziava l’attenzione affinchè i proprietari sia pubblici che privati, provvedessero con URGENZA ad eseguire i necessari interventi di diradamento del sottobosco e di bonifica di eventuali rifiuti, con ripristino e ridefinizione delle fasce tagliafuoco indispensabili per evitare la propagazione degli incendi e consentire altresì, l’accesso ai mezzi deputati allo spegnimento;
– nella stessa nota veniva altresì evidenziato l’attenzione nelle aree limitrofe alla fascia boscata, agli insediamenti turistico – residenziali, agli alberghi, affinchè i proprietari di tali aree e/o gli amministratori di tali strutture provvedessero ad eliminare, in tempo utile, tutti i fattori di rischio incendi;
RITENUTO pertanto di emanare dei provvedimenti al fine di ridurre tali rischi sia ai proprietari che agli enti gestori di tali aree
Visto l’elenco dei proprietari dei terreni e dei gestori su cui investe la fascia boscata oggetto di intervento;
Vista la legge 353/2000 legge quadro in materia di incendi boschivi;
Vista la legge 267/2000, testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali;
Invita
1. i proprietari e conduttori di terreni, di seguito elencati, appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, a ripulire entro il 30 Giugno da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili, riposti all’interno della fascia boscata (pineta) sita nel Comune di Pisticci sulle aree riportate nei fogli di mappa n. 52 – 131 e 133 e secondo l’elenco di seguito elencato;
2. gli Enti proprietari o gestori di strade interne e pertinenze stradali, di provvedere entro il 30 Giugno al taglio di fieno, cespugli, sterpi ed all’asportazione oltre che allo smaltimento in discarica dei relativi residui lungo la viabilità di loro competenza e nelle aree di pertinenza per una fascia avente larghezza almeno di 3 metri.
3. i proprietari o gli amministratori degli insediamenti turistico – residenziali, i proprietari, i gestori ed i conduttori di campeggi, villaggi turistici ed alberghi ubicati all’interno della fascia boscata o ad essa limitrofa a realizzare una fascia tagliafuoco costituita da terreno privo di vegetazione, la cui larghezza minima dovrà essere di almeno 10 mt. Ove ciò non sia possibile si dovrà provvedere in alternativa al mantenimento di una cotica erbosa verde con frequenti ed abbondanti annaffiature.
demanda
– al Comando di Polizia Municipale e a tutte le forze dell’ordine, nonché a tutti i soggetti istituzionalmente preposti al controllo nel rispetto del presente invito, agli Uffici competenti per la ratifica e la massima pubblicizzazione della stessa;
– di notificare il presente invito ai proprietari di seguito elencati.
di notificare inoltre ai seguenti organismi:
1. PREFETTURA DI MATERA
2. QUESTURA DI MATERA
3. REGIONE BASILICATA . DIPARTIMENTO AMBIENTE Ufficio Foreste e Tutela del Territorio
4. REGIONE BASILICATA – Dip. Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana
5. REGIONE BASILICATA – Dip. Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità – Ufficio Protezione Civile
6. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MATERA
7. COMANDO FORESTALE – COORDINAMENTO PROVINCIALE MATERA
8. COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO – MATERA
9. COMANDO VIGILI URBANI