Le risultanze delle analisi relative al campionamento effettuato il 9 agosto scorso nell’area del borgo La Martella – a seguito dell’incendio presso la discarica – mostrano un impatto non significativo per il parametro delle diossine. Infatti, il parametro PCDD/F mostra concentrazioni prossime al fondo ambientale per un’area antropizzata. Il parametro Benzo(a)pirene, determinato per la stessa postazione di prelievo (stabilimento Natuzzi) è risultato essere ben al di sotto del valore obiettivo previsto dal D.Lgs n.155 del 13 agosto 2010.
Le analisi sono state eseguite dal laboratorio microinquinanti del Dipartimento ambientale di Taranto di Arpa Puglia.
L’Arpa Basilicata ha monitorato i dati di qualità dell’aria sin dal 4 agosto – giorno in cui si è verificato l’incendio – mediante la strumentazione presente all’interno della centralina fissa ubicata nell’area, mentre, a partire dalle ore 13:00 del giorno successivo nei pressi dello stabilimento Natuzzi sono stati installati anche un mezzo mobile, due deposimetri per la raccolta delle deposizioni secche e umide e un campionatore volumetrico.
il 9 agosto scorso sono stati eseguiti anche campionamenti di terriccio (top-soil) in dieci diverse postazioni. Il 10 agosto il filtro del campionamento volumetrico e i campioni di top-soil sono stati consegnati al Dap per le analisi delle diossine e dei pcb (policlorobifenili).
Al presente comunicato si allega la relazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata ai risultati delle analisi di diossine e furani.
Incendio discarica La Martella a Matera, assessore regionale Rosa: per le diossine non ci sono impatti significativi
Le prime analisi di diossine e furani effettuate in aria presso lo Stabilimento Natuzzi di Matera, dopo l’incendio della discarica “La Martella”, mostrano impatti non significativi con concentrazioni prossime al fondo ambientale di un’area antropizzata. Anche il Benzo(a)pirene è al di sotto del valore obiettivo previsto dal decreto legislativo 155/2010. La concentrazione di benzene nell’aria è tornata nelle medie e tutti gli altri parametri rientrano nella norma.
Sono questi gli ultimi dati trasmessi questa mattina dall’Arpab all’assessore all’ambiente e energia, Gianni Rosa.
“Al di là di inutili note di stampa e prese di posizione che non si basano su dati scientifici – commenta Rosa – stiamo lavorando per misurare compiutamente l’impatto che l’evento ha avuto sull’ambiente, sui cittadini e sugli animali. Tutto ciò per determinare le migliori azioni di ripristino e bonifica. Per avere un quadro più definito – aggiunge l’assessore – attendiamo di leggere e valutare anche i dati delle analisi di diossine effettuate a terra. Il Governo regionale e il Dipartimento Ambiente, grazie anche al prezioso supporto dell’Arpab – conclude Rosa- rivolgono grande attenzione alla questione, sin dal primo giorno. Per tale motivo sono da rispedire al mittente tutti i tentativi di strumentalizzazione”.
Incendio discarica La Martella a Matera, intervento Consigliere regionale Perrino (M5s) su dati Arpab relativi a diossine
“Da una prima lettura della relazione dell’ARPAB rispetto alle diossine rilevate nella matrice ARIA, risulta che “Si è in attesa dei risultati delle analisi delle diossine e pcb sui suoli”. Pertanto, quanto diffuso dall’ARPAB, risulta essere parziale e relativo alla sola presenza degli inquinanti inquadrati come diossine, in un unico rilevatore volumetrico posizionato nei pressi dello stabilimento Natuzzi. Ad oggi mancano ancora i risultati relativi ai campioni di suolo. Altro appunto che mi sento di fare, riguarda la parte della relazione in cui si afferma “In data 09/08/2021 nell’area potenzialmente impattata dalle ricadute degli inquinanti emessi venivano eseguiti campionamenti di top soil in n.10 postazioni identificate dalle coordinate geografiche riportate in tabella e visibili nell’ortofoto seguente”: in base a quali considerazioni si ritiene che l’area potenzialmente impattata dalle ricadute degli inquinanti emessi sia quella individuata? Sarebbe opportuno precisarlo. In ultimo, nel rapporto di prova relativo alla matrice aria, sono riportati valori relativi ad una molteplicità di sostanze ma non sono riportati i valori limite (benché non normati) consigliati da OMS o altre organizzazioni che si occupano di risvolti sanitari relativi all’inalazione di sostanze potenzialmente dannose per la salute. Lungi da me voler aprire fronti di sterile polemica ma ritengo che chiedere chiarimenti sia più che lecito, pertanto mi prodigherò a che si dia risposta anche a questi interrogativi, affinché non resti dubbio alcuno sullo sfondo di questo evento nefasto.”
RELAZIONE ARPAB SU INCENDIO DISCARICA LA MARTELLA DI MATERA